Sanità, Stefani propone il Consiglio delle Professioni: “Coinvolgere medici, infermieri e operatori nelle scelte”

La sanità veneta continua a distinguersi per qualità ed efficienza, grazie al contributo quotidiano di medici, infermieri, operatori sanitari, tecnici e volontari, che rappresentano la spina dorsale del sistema regionale. I dati del 2024 confermano un’attività intensa: 642.567 ricoveri, 502.516 interventi chirurgici e 17,6 milioni di prestazioni ambulatoriali, tra cui oltre 184.000 prestazioni complesse. I pronto soccorso hanno gestito quasi 2 milioni di accessi, con oltre 263.000 pediatrici, mentre il SUEM ha risposto a 791.685 chiamate effettuando 561.529 missioni.

Negli ultimi anni, la Regione ha rafforzato il personale: gli infermieri a tempo indeterminato sono aumentati dell’8%, gli OSS del 20%, con 4.773 nuove assunzioni nel 2024, tra cui 1.139 medici, 1.929 operatori del comparto sanitario, 763 OSS e 616 amministrativi.

Nonostante i risultati, cresce la pressione sui servizi, rendendo necessarie scelte innovative. Per questo, Alberto Stefani propone l’istituzione del Consiglio regionale delle professioni sanitarie, un organismo permanente in cui ordini professionali, volontariato, assessorato alla sanità e commissioni consiliari possano dialogare, condividendo priorità, criticità e progetti strategici.

“Proponiamo l’istituzione del Consiglio regionale delle professioni sanitarie, un organismo permanente di confronto che riunisca ordini professionali e volontariato insieme all’assessorato alla sanità, alla commissione consiliare e ai dirigenti competenti - annuncia Alberto Stefani - Si tratta di un ambito in cui competenza tecnica e indirizzo politico possano dialogare in modo strutturato, condividendo priorità, criticità e progetti strategici”.

“La sanità veneta è forte - prosegue Stefani - perché forti sono le persone che la fanno vivere ogni giorno. Coinvolgerle nelle decisioni non è solo un atto di riconoscenza, è una scelta politica strategica per il futuro della sanità. Il Consiglio delle professioni sanitarie è uno strumento semplice, immediato e in grado, grazie allo sforzo di chi è sul campo ogni giorno, di migliorare davvero il sistema”.