Benetton Rugby, la felicità di Alessandro Izekor dopo la vittoria contro Edimburgo

Cristiano Aggio

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03.06.2024 - 10:13

“E’ stata una soddisfazione massima e Monigo era fantastico” Alessandro Izekor, ai microfoni di BENTV, è tornato sulla vittoria contro gli scozzesi.Alessandro, che emozioni hai vissuto? “Credo sia stata una giornata indimenticabile, abbiamo vinto la partita che ci permette di accedere ai quarti di finale playoff e ho fatto due mete; è una bellissima soddisfazione. Dopo aver segnato la seconda meta ho pensato: Speriamo che i compagni mi perdonino dopo il cartellino giallo che ho preso al primo minuto. Inoltre devo ringraziare la squadra che ha retto nonostante fossimo in 14 contro 15”. Che partita è stata e dove avete scavato la differenza? “Il fatto di non accontentarci è stato determinante: abbiamo continuato a spingere nel secondo tempo come se fossimo ancora in svantaggio o in parità. Ciò ha influito tanto nel nostro gioco. Abbiamo poi portato a casa la vittoria senza concedere nessuna meta”. Ci puoi parlare delle tue due mete? “Sono due mete che arrivano da un lavoro incessante e fantastico di tutta la squadra che mi ha messo nelle condizioni migliori di fare meta. In settimana lavoriamo tanto anche su questo: uniti possiamo fare la differenza, da soli invece non si va da nessuna parte”. Ora come si prepara il quarto di finale contro i Bulls? “L′approccio mentale sarà importantissimo, perché è vero che abbiamo fatto la storia qualificandoci ai playoff, ma non possiamo accontentarci. Dobbiamo trovare la forza di fare un altro step e non fermarci”. Quanto vi ha aiutato un Monigo tutto esaurito? “Monigo ormai è la nostra roccaforte. Giocare in casa con lo stadio pieno ci aiuta sempre tanto”.

“E’ stata una soddisfazione massima e Monigo era fantastico”

Alessandro Izekor, ai microfoni di BENTV, è tornato sulla vittoria contro gli scozzesi.Alessandro, che emozioni hai vissuto? “Credo sia stata una giornata indimenticabile, abbiamo vinto la partita che ci permette di accedere ai quarti di finale playoff e ho fatto due mete; è una bellissima soddisfazione. Dopo aver segnato la seconda meta ho pensato: "Speriamo che i compagni mi perdonino dopo il cartellino giallo che ho preso al primo minuto". Inoltre devo ringraziare la squadra che ha retto nonostante fossimo in 14 contro 15”. Che partita è stata e dove avete scavato la differenza? “Il fatto di non accontentarci è stato determinante: abbiamo continuato a spingere nel secondo tempo come se fossimo ancora in svantaggio o in parità. Ciò ha influito tanto nel nostro gioco. Abbiamo poi portato a casa la vittoria senza concedere nessuna meta”. Ci puoi parlare delle tue due mete? “Sono due mete che arrivano da un lavoro incessante e fantastico di tutta la squadra che mi ha messo nelle condizioni migliori di fare meta. In settimana lavoriamo tanto anche su questo: uniti possiamo fare la differenza, da soli invece non si va da nessuna parte”. Ora come si prepara il quarto di finale contro i Bulls? “L′approccio mentale sarà importantissimo, perché è vero che abbiamo fatto la storia qualificandoci ai playoff, ma non possiamo accontentarci. Dobbiamo trovare la forza di fare un altro step e non fermarci”. Quanto vi ha aiutato un Monigo tutto esaurito? “Monigo ormai è la nostra roccaforte. Giocare in casa con lo stadio pieno ci aiuta sempre tanto”.