Tragedia di Creazzo: sabato i funerali della piccola Lea Stevanovic, indetto il lutto cittadino

Il lutto di una comunità e la decisione della famiglia di celebrare le esequie in Serbia, mentre il conducente del SUV rimane indagato per omicidio stradale aggravato

Adamo Chiesa

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26.02.2025 - 15:50

Lea Stefanovic

Sabato 1 marzo, si terrà l’ultimo saluto a Lea Stevanovic, la bambina di 10 anni tragicamente uccisa da un SUV lo scorso 16 febbraio a Creazzo, in provincia di Vicenza. Le esequie saranno celebrate in Serbia tra parenti e amici della famiglia Stevanovic. L'incidente, avvenuto in un parcheggio, ha visto il coinvolgimento di un uomo di 50 anni, risultato positivo all'alcoltest con un tasso alcolemico superiore a 1.5, il quale è ora indagato per omicidio stradale aggravato.  La famiglia di Lea ha scelto di celebrare le esequie nel paese d'origine, in Serbia, piuttosto che ad Altavilla Vicentina, dove la bimba risiedeva con i genitori e i fratelli. In segno di rispetto e solidarietà, il comune di residenza ha proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale. Lea, alunna della quarta elementare, aveva lottato per tre giorni nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell'ospedale San Bortolo di Vicenza, prima di arrendersi ai gravi traumi subiti nell'incidente. I genitori, in un gesto di grande amore, hanno deciso di donare gli organi della figlia, permettendo così a cinque bambini di ricevere una nuova vita. La tragica vicenda ha profondamente colpito la comunità locale, che ha risposto con veglie e preghiere in onore della piccola Lea, esprimendo la propria vicinanza alla famiglia in un momento così difficile.

Tragedia a Vicenza: bimba di 10 anni morta investita

Funerali in Serbia per la piccola Lea, investita da un guidatore ubriaco

La famiglia di Lea ha scelto di celebrare le esequie nel paese d'origine, in Serbia, piuttosto che ad Altavilla Vicentina, dove la bimba risiedeva con i genitori e i fratelli. In segno di rispetto e solidarietà, il comune di residenza ha proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale.

Lea, alunna della quarta elementare, aveva lottato per tre giorni nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell'ospedale San Bortolo di Vicenza, prima di arrendersi ai gravi traumi subiti nell'incidente. I genitori, in un gesto di grande amore, hanno deciso di donare gli organi della figlia, permettendo così a cinque bambini di ricevere una nuova vita.

La tragica vicenda ha profondamente colpito la comunità locale, che ha risposto con veglie e preghiere in onore della piccola Lea, esprimendo la propria vicinanza alla famiglia in un momento così difficile.