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SICUREZZA URBANA. BASSANO 4/4

Dal furto all’inganno a viso scoperto: la nuova frontiera delle truffe

Truffe sempre più audaci: i cittadini più vulnerabili nel mirino di criminali senza scrupoli

Truffe anziani

Le truffe dell'acqua potabile, telefoniche e a domicilio, sono le più comuni

Sono ancora una volta i soggetti più fragili e vulnerabili a pagare il prezzo più alto delle azioni illecite che, con preoccupante regolarità, continuano a verificarsi nel territorio bassanese. Le vittime privilegiate di questi episodi restano soprattutto donne sole, anziani e persone distratte da incombenze quotidiane, prese di mira da truffatori senza scrupoli che sembrano agire con crescente audacia.

Tutto è iniziato con una serie di furti commessi all’interno delle auto parcheggiate in grossi centri commerciale. Il modus operandi, sebbene rudimentale, si rivelava efficace: due persone lavoravano in tandem, con uno dei due che si avvicinava alla vittima per distrarla con una scusa banale, mentre l’altro, approfittando del momento di distrazione, apriva la portiera e sottraeva la borsa contenente denaro, documenti e oggetti personali.

Negli ultimi tempi, però, le tecniche si sono evolute e raffinate, passando da azioni furtive a vere e proprie truffe in pieno giorno, spesso a viso scoperto, in luoghi affollati come parcheggi, mercati o ingressi di supermercati. I malintenzionati si presentano ora sotto mentite spoglie, fingendosi rappresentanti di associazioni benefiche, in particolare legate al mondo della disabilità, come presunte organizzazioni per persone sordomute. Con fare insistente e tono persuasivo, cercano di ottenere firme e donazioni per cause che si rivelano essere del tutto inesistenti. L’obiettivo, immutato, è sempre lo stesso: estorcere denaro.

Questo nuovo approccio, apparentemente meno violento ma assai più insidioso, si basa su un'attenta preparazione psicologica, studiata nei minimi dettagli per ingannare anche i più prudenti. L’aspetto più inquietante di queste truffe è proprio la loro capacità di mimetizzarsi nella quotidianità, rendendole difficili da riconoscere nell’immediato e, di conseguenza, ancora più fastidiose e subdole.

Fortunatamente, il lavoro delle forze dell’ordine, supportato dalle riprese delle telecamere di sorveglianza e dalle testimonianze dei cittadini, sta contribuendo a restringere il cerchio attorno ai responsabili. Ma la collaborazione di tutti è fondamentale: è indispensabile che chiunque si trovi ad assistere a comportamenti sospetti o a essere direttamente coinvolto in tentativi di truffa, non esiti a segnalarlo tempestivamente alle autorità competenti.

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