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SICUREZZA URBANA. TERME 4/4
20.07.2025 - 13:15
Elisabetta Roetta, vice sindaco di Montegrotto Terme
Avvicinare e incontrare i giovani con discrezione, favorire il dialogo senza imposizioni, intercettare le difficoltà e il disagio che non sempre è evidente. E’ un lavoro “nascosto” ma prezioso quello svolto nei confronti dei giovani di Montegrotto da parte di educatori, animatori di strada e professionisti che in vario modo entrano in contatto con questo mondo proprio per prevenire criticità ed emarginazione. “Si tratta di un’attività che spesso non salta all’occhio - spiega Elisabetta Roetta, vice sindaco e assessore al sociale - ma assai preziosa per avvicinare e conoscere meglio i giovani della nostra città e arginare fenomeni come la droga, il vandalismo, la criminalità”.
Il fulcro dell’attività “in prima linea” è il Parco Mostar, frequentato da tutte le generazioni, nel quale non è mancato qualche problema in passato. Nell’area verde il Comune ha attivato un punto di aggregazione pomeridiano per i ragazzi delle medie e delle superiori con l’intervento della cooperativa “La Bottega dei Ragazzi”. Gli educatori in maniera informale avvicinano i ragazzi, li ascoltano, costruiscono un dialogo e un rapporto di fiducia. “Così è possibile intercettare le criticità e i bisogni dei nostri giovani - aggiunge Roetta - attraverso attività ludiche e ricreative si arriva a parlare anche di droga, legalità, prevenzione sessuale, problemi a scuola. Quest’ultimo un aspetto molto sentito, considerata la dispersione scolastica, al quale si abbina l’aiuto per inserire nel mondo del lavoro i giovani che non vogliono proseguire gli studi. Queste attività singole o di gruppo permettono anche di attivare, in caso di necessità, esperti, psicologici o le forze dell’ordine”. Attraverso la partecipazione a bandi regionali Montegrotto organizza iniziative per i giovani legate al mondo della musica e propone attività di orientamento.
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