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Riforestazione lungo la ciclovia Treviso-Ostiglia: 1.700 alberi per un futuro più verde

Un intervento che migliora l'ambiente e il paesaggio

Riforestazione lungo la ciclovia Treviso-Ostiglia: 1.700 alberi per un futuro più verde

Daniele Canella vicepresidente Provincia

Questa mattina è stata ufficialmente avviata la piantumazione delle prime piante lungo un tratto della ciclovia Treviso-Ostiglia, un passo significativo nel progetto di riforestazione che coinvolge diverse aree verdi della provincia di Padova. Entro la fine dell’anno, saranno piantati circa 1.700 nuovi alberi, contribuendo a creare una nuova infrastruttura ecologica capace di rispondere a sfide ambientali urgenti.

Il progetto, promosso dal team di WowNature, in collaborazione con Etifor (spin-off dell’Università di Padova), e supportato dall’azienda Alì, mira a valorizzare questo tratto di ciclovia con l’obiettivo di aumentare la biodiversità, ridurre le emissioni di CO2, abbattere i livelli di inquinanti atmosferici e migliorare la fruibilità paesaggistica dell’area.

La piantumazione, che avverrà principalmente nell’autunno del 2025, interesserà tratti nei Comuni di Piazzola sul Brenta, Campodoro e Camposampiero, e si svilupperà per circa due chilometri lineari. Le piante selezionate sono specie autoctone, tra cui acero, carpino, prunus e ligustrum, tutte scelte per la loro capacità di favorire la crescita di un sottobosco e di dare vita all’effetto-tunnel che contraddistingue altre porzioni del tracciato. Questo intervento, infatti, ha anche un valore simbolico: migliorare la qualità dell’aria e del paesaggio lungo una delle ciclabili più apprezzate della regione.

Daniele Canella, vicepresidente della Provincia di Padova, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola "una vera e propria ‘posa della prima pietra’ per un progetto che si inserisce in un’ottica di sviluppo sostenibile". La ciclovia Treviso-Ostiglia, infatti, ha visto un crescente interesse da parte di cicloturisti e residenti, diventando un punto di riferimento per il turismo sostenibile, ma anche un luogo di ritrovo per le comunità locali.

Massimo Momolo, consigliere provinciale con delega alle Piste Ciclabili, ha aggiunto che l’intervento di riforestazione è una risposta concreta ai cambiamenti climatici, contribuendo a rendere la ciclovia ancora più attraente e funzionale, rafforzando al contempo il legame con la natura. Il progetto prevede anche il monitoraggio e la cura delle piante per i primi cinque anni, affinché possano crescere forti e rigogliose, diventando una risorsa per le generazioni future.

Il sindaco di Piazzola sul Brenta, Valter Milani, ha espresso grande entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando che la riforestazione avrà un impatto positivo non solo sull’ambiente, ma anche sul territorio e sulla qualità della vita dei cittadini. Un’iniziativa che, secondo Milani, potrebbe essere un modello da replicare in altre zone.

A fianco delle amministrazioni locali, l’azienda Alì si è fatta promotrice di un impegno concreto a favore dell’ambiente, portando avanti da anni iniziative green che vanno dalla piantumazione di alberi al miglioramento dell’efficienza energetica. Alberto Marzotto, responsabile della sostenibilità ambientale di Alì, ha evidenziato l'importanza di unire le forze tra enti pubblici e privati per la realizzazione di progetti come questo, che non solo migliorano l’ambiente, ma contribuiscono a sensibilizzare le comunità locali sulla necessità di adottare pratiche più sostenibili.

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