Non riesce l’impresa dell’Umana Reyer, fermata dalle lettoni sul proprio parquet nella sfida infrasettimanale di EuroLeague: 54-62 il finale
Formazioni in parte diverse su entrambi i fronti, con le lagunari finalmente al completo dopo il recupero di Francesca Pan e con l’aggiunta di Astou Ndour. Per le ospiti, nel roster la statunitense Nicolette Gilday e l’ex orogranata Laura Meldere. Il primo canestro viene siglato dalla lunga da Handy ed è ancora lei a sfruttare in transizione l’assist di Thomas. La partenza bruciante di Riga prosegue con la tripla di Pulvere ed è 0 a 8 dopo due minuti. Petronyte muove il tabellone per le orogranata ma nuovamente Pulvere castiga da oltre l’arco la difesa veneziana. Dalla lunetta Thornton sigla il 4 a 10. Thornton accorcia ulteriormente portando le compagne sul -3, quindi Beatrice Attura a cronometro fermo avvicina la Reyer a una sola incollatura. Qualche pallone perso di troppo penalizza gli sforzi delle veneziane che comunque sembrano aver superato l’impasse iniziale chiudendo il primo quarto sul 15 a 17. Nel secondo quarto dura poco il vantaggio delle padrone di casa sopravanzate dal canestro da oltre l’arco di Jasmine Thomas. Il pressing a tutto campo di Riga mette in difficoltà l’Umana Reyer che stenta a trovare il fondo della retina avversaria. Thornton cerca di suonare la carica alle compagne e sempre Gilday raffredda l’entusiasmo della panchina veneziana. Jasa porta a quota 7 il vantaggio delle ospiti, poi Thomas e Petronyte accompagnano le formazioni all’intervallo lungo sul 30 a 37. La Reyer rientra dagli spogliatoi consapevole di dover cambiare registro anche se è Sarauskaite a trovare per prima la via del canestro. Sarauskaite da sotto trova il primo vantaggio lettone in doppia cifra (33-43 a -6,21) scatenando la reazione orgogliosa dell’Umana guidata da Anderson. Gilday, ancora lei, frena momentaneamente la rimonta prima che Pan e Carangelo, con cinque punti in rapida successione, dimezzino lo svantaggio (40-45 a -4,24). Anderson, ben servita da Pan e proprio la numero 9 di origini vicentine, rimettono il fiato sul collo di Riga. Thomas si propone come MVP del confronto chiudendo il terzo periodo sul 46 a 51. Anderson firma il suo ottavo punto personale in avvio dell’ultima frazione e Ndour sigla il 50 a 51. Purtroppo, non sono altrettanto fortunate le sue due conclusioni successive che carambolano sul ferro prima di uscire. Ndour, Sarauskaite e Thomas per il 52 a 58. Pulvere da sotto misura e i liberi di Basko sembrano far scorrere i titoli di coda a poco più di due giri di lancette dal buzzer conclusivo. Riga capisce di avere in mano la partita e gestisce, da squadra esperta qual’è, il vantaggio in doppia cifra acquisito. Le speranze dell’Umana Reyer nella massima competizione europea, o nel “ripescaggio” in Eurocup, rimangono aggrappate a un filo e dipenderanno dal risultato delle prossime gare di sabato a Salamanca e, soprattutto, di mercoledì prossimo a Mosca, con le russe che hanno rispettato il pronostico aggiudicandosi, pur con fatica, la gara contro le ungheresi dello Szekszard.
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