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08.12.2022 - 12:24
E’ il settimo successo consecutivo per la squadra allenata da Francesco Modesto che vola in semifinale di Coppa Italia dove incontrerà l’Entella, il 18 gennaio. Queste le parole di mister Modesto e del match winner Scarsella. “L’atteggiamento è giusto, come è giusto dare spazio a giocatori che hanno meno minuti, avevamo tanti ragazzi giovani in campo, qualcuno anche della Primavera che si è allenato con noi per un solo giorno, però sono stati straordinari. Sono venuti a giocare la partita in un campo molto difficile e con la Viterbese che ha fatto giocare una formazione quasi tipo. Sono stati bravi, aggressivi nel gioco, tante volte hanno trovato i trequartisti dentro il campo che hanno creato molti problemi. Devo fare i complimenti ai miei, il miglioramento deve continuare sempre di più perché nel lavoro quotidiano che andiamo a fare ci dobbiamo migliorare, dobbiamo capire e sfruttare tutti i mezzi che abbiamo. Anche perché ho messo Scarsella centrocampista centrale e mi ha dato grandi risposte, Jimenez stessa cosa, Cappelletti ha retto benissimo, Corradi un 2005 di fianco ha fatto benissimo. Siamo contenti però dobbiamo continuare a lavorare e migliorare ogni giorno.” In campo 11 giocatori nati dopo il 2000? L”i vedo in allenamento, vanno a una velocità importante, hanno voglia di migliorarsi. È un gruppo che sta crescendo, non ci sono differenze tra quelli che hanno più esperienza e chi ne ha meno e quindi riescono a coesistere. Quando c’è questo nasce quello che si è visto in campo, che tutti si aiutano, che hanno voglia di rincorrere l’avversario, di vincere tutti i contrasti, che è l’atteggiamento che voglio vedere e che la gente si aspetta. Poi la società ha dato modo di prendere giovani molto interessanti, in un percorso si può anche sbagliare, però è una crescita continua e quindi devo pensare a lavorare e loro a migliorarsi.” Scarsella: “Nel primo goal la palla è uscita, mi pare Begic abbia calciato ed ero sulla traiettoria del tiro, l’ho stoppata e ho fatto gol. Sto bene perché vinciamo, per il resto personalmente preferisco non dire niente, perché è giusto godersi il momento della squadra, io vengo in secondo o terzo piano.”Più spazio? “È normale, nessun giocatore è contento quando non gioca. Quest’anno è andata così, sicuramente le responsabilità sono le mie, ma adesso conta poco, siamo primi in classifica e il Vicenza va riportato in Serie B. Il mister ci ha dato due-tre concetti, ma la cosa che balza più agli occhi è che tutti fanno queste cose e questo ci rende una squadra veramente forte in tutti i suoi effettivi. Oggi c’era gente che non giocava da tanto, anche i Primavera sembrava che fossero dentro il meccanismo, è bello vederci giocare adesso.”Edizione
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