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Calcio C, travolgente Vicenza a Mantova, 6-2

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Al 5’ il Mantova va a sego con Fazzi, al 35’ Della Morte pareggia e poi prima del riposo Pasini, porta in vantaggio il Vicenza. Nella ripresa a segno Stoppa, Ferrari, Jimenes e al 90’ Giacomelli

Primo lo spauracchio, con la rete del vantaggio dei virgiliani, poi la rimonta. Queste le parole di mister Francesco Modesto. “Dobbiamo migliorarci, perché succedono spesso questi avvii di partita un po’ anomali, la partita invece dev’essere un filo diretto, non dobbiamo avere alternanza nei momenti di gara. Dobbiamo pensare veramente solo a migliorarci e lavorare di continuo perché questa squadra va a corrente alternata, delle volte, quindi deve avere un filo conduttore ben preciso. Nel secondo tempo di nuovo abbiamo preso un 3-2 dove potevamo essere molto più bravi e quindi per questo dico che ci serve molto lavoro. Poi hanno dilagato perché abbiamo comunque delle potenzialità importanti che conosciamo tutti. Dobbiamo migliorare mentalmente e capire le gare, perché da qui alla fine saranno sempre gare molto impegnative con scontri con squadre che hanno bisogno di punti e quindi noi dobbiamo essere molto più cattivi da subito e sentire la gara nel modo giusto ed essere liberi di testa, ci dobbiamo lavorare.” Cosa serve da qui alla fine? “L’importante è che i ragazzi vivano il momento con la stessa determinazione che hanno sempre avuto. Tranne contro la Pro Patria, quando la squadra è sembrata scarica di suo, per il resto a volte abbiamo sbagliato l’atteggiamento e questa squadra non se lo può permettere. Se invece andiamo forte, le nostre qualità vengono fuori. Dobbiamo essere forti di testa, non sottovalutare mai le situazioni e avere attenzione massima, perché siamo una squadra giovane, anche oggi abbiamo giocato con una media di età di 23 anni. Mi piace vedere l’entusiasmo di tutti, anche dei ragazzi più grandi. Sono contento per il gol di Jack, da capitano si allena sempre a 200 all’ora, perché è un ragazzo che non molla mai, è positivo, lo cercava da tanto. In Coppa Italia ha preso il palo, si è procurato il rigore e oggi ha messo il sigillo. Ha voglia di stare in questo gruppo, sono contento per lui perché aiuta anche i ragazzi con la sua personalità.”
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