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Calcio Vicenza, mister Diana soddisfatto dopo il secondo test amichevole

Mister-Diana-LR-Vicenza

Contro il Caldogno è finita 10-0: a segno con doppiette Costa, Ferrari e Cavaion, poi Rolfini, Sandon, Cappelletti e Oviszach. Ora prossimo test sabato 29 luglio alle 18 contro l’Union Clodiense, allo stadio comunale di Caldogno.

 “L’avversario chiaramente ti concede di poter fare una partita sempre all’attacco e può succedere che capitino alcune disattenzioni qualche volta, ma bisogna trovare la concentrazione anche in queste partite” ha detto mister Diana. “Lo chiedo sempre, come chiedo delle buone giocate e di cercare di fare goal, perché dà autostima. Sono contento perché bene o male, nell’arco dei 90 minuti, hanno giocato un po’ tutti, mettendo benzina nelle gambe, stiamo facendo dei carichi un po’ più pesanti e tutto sta procedendo come dovrebbe.” I gol? “Sono sempre importanti, anche perché poi quando non le fanno, ci si innervosisce un pochettino e questo mi piace. Ovviamente chiedo anche agli attaccanti di fare delle cose in fase difensiva, perché non possiamo pensare sempre di dover recuperare la palla tutte le volte, ci sono degli avversari che ci metteranno in difficoltà e noi dovremo trovare compattezza, saper soffrire in alcuni momenti nei quali dovremo aspettare per colpire insomma.” Giocatori esterni? “Abbiamo cercato di trovare giocatori con quelle caratteristiche, è chiaro che non hanno ancora la gamba giusta, però si vede che hanno della qualità e hanno caratteristiche per imporsi in quel ruolo, li abbiamo voluti nella costruzione strutturale della squadra, ognuno deve avere il proprio ruolo, ognuno per le proprie caratteristiche.” Jimenez e Ronaldo? “Se si divertono a giocare, se riusciamo a dare loro anche una libertà di espressione, come ad altri nostri giocatori, possono essere in grado di fare bene sia la fase difensiva sia quella offensiva, la qualità a loro non manca. A volte i calciatori devono trovare anche una libertà di espressione. Si può anche provare a fare anche delle giocate difficili, colpi di tacco, soprattutto se si vede una reazione alla palla persa con la voglia di recuperarla e quindi viene concesso anche dai compagni il fatto di poterlo fare. Nelle squadre in cui ho allenato, ho sempre trovato la disponibilità di tutti nel recupero palla, nel cercare di divertirsi, soprattutto nel dare libertà di espressione anche ai difensori, a volte devono capire che possono fare i centrocampisti, possono essere esterni, possono essere anche essere punte in determinati momenti, diventa una crescita anche per loro.”
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