Nonostante la sconfitta, importanti segnali di miglioramento per la Rangers Rugby Vicenza contro i primi della classe che puntano allo scudetto
La Rangers Vicenza ha carattere da vendere, ma non basta. Sul campo di una delle squadre costruite per centrare lo scudetto i biancorossi vengono sconfitti 36-24. La trasferta in terra emiliana era resa più complicata dal timore di un altro passo falso pesante dopo la batosta col Petrarca. In casa biancorossa non c’era la pretesa di vincere ma di mostrare segni di miglioramento rispetto alle ultime due uscite. La risposta c’è stata, la forza dei parmensi è stata arginata soprattutto nel primo tempo e sul finale di match sono arrivate due mete biancorosse importanti di un ispiratissimo Filippo Franchetti. Non sono arrivati punti ma segnali positivi in vista del futuro. “Abbiamo fatto una grande partita, siamo molto contenti perché a livello fisico abbiamo retto e le due marcature sul finale lo dimostrano, le parole di Andrea Cavinato, allenatore della Rangers Vicenza. I ragazzi hanno fatto una grande partita. Il roster tra le due squadre è chiaramente diverso. Per noi incontrare le prime in classifica è sempre come scalare l’Everest senza avere l’attrezzatura adatta. E’ stata un’ottima partita e noi dello staff siamo contenti di quanto i giocatori hanno dimostrato in campo. Loro vogliono vincere lo scudetto, già fare due mete è positivo. Siamo molto contenti perché a livello fisico abbiamo retto e le due marcature sul finale lo dimostrano”. Chiusa la pratica Colorno, c’è subito da pensare al prossimo turno: domenica 19 novembre alle ore 14.30 si torna alla Rugby Arena di Vicenza per la delicata sfida con il Valorugby Emilia.
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