I leoni allo stadio Monigo vincono nel secondo turno di Challenge Cup
Vittoria con punto di bonus per il Benetton Rugby che, dopo la sconfitta in casa degli Ospreys, ottiene in primo successo in Challenge Cup. Anche i transalpini nella gara inaugurale avevano subito una sconfitta in casa contro i Lions. Comincia la sfida e sono i Leoni a tenere il pallino del gioco, ma sono indisciplinati nella propria metà campo e Perpignan entra in touche nei cinque metri biancoverdi. I Leoni però sono temerari in difesa e passano avanti. La meta è frutto di un'azione sensazionale diRhyno Smith. L'estremo parte dalla sua metà campo, con una piroetta elude il placcaggio di due avversari e trova il varco per scappare in meta sulla bandierina sinistra. Umaga trasforma. I padroni di casa vogliono la seconda meta e la cercano in ogni modo. Poi il direttore di gara Cross ammonisce Negri per una pulizia scorretta ai danni di Rodor e un minuto dopo estrae il giallo a Bachelier per comportamento scorretto su Uren. Si è in 14 vs 14 e i Leoni allungano il divario con il piazzato di Jacob Umaga, causa un fuorigioco ospite. I trevigiani spingono il piede sull'acceleratore e scappano ancora. Maul sui cinque transalpini, carrettino debordante timonato da Bautista Bernasconi che schiaccia in meta. Umaga è ancora preciso e prima frazione che si chiude sul17-0per i Leoni. Riprende il match e si torna in parità numerica e in 15 vs 15. I Leoni vogliono aumentare il gap e ci riescono in apertura di secondo tempo. L'ovale esce in maniera confusa dal breakdown, Umaga con un calcetto innesta la corsa diAlessandro Izekor che sulla fascia destra aziona le ruote motrici, straborda di potenza, spacca due placcaggi e va a marcare. Umaga non sbaglia dalla piazzola. Inizia la girandola di sostituzioni e Time-Stowers subentra a Lorenzo Cannone. Il tecnico biancoverde cambia anche tutta la prima linea con Zani, Maile e Alongi per Spagnolo, Bernasconi e Pasquali. Deve uscire anche Odogwu per un colpo in testa e gli prende il posto Marin, al rientro in campo a Monigo dopo oltre un anno. Dentro pure Favretto per capitan Snyman. La gara diventa spezzettata e dominata dai falli. Poi Negri riceve il secondo giallo per un placcaggio pericoloso e quindi viene espulso. Negli ultimi minuti i biancoverdi cercano la quarta meta per il bonus offensivo, però Perpignan risale il campo e con il drive trova la meta con Montgaillard. Rodor trasforma. I biancoverdi sono con l'uomo in meno, ma di voglia e di qualità ottengono la quarta meta valida per il punto di bonus offensivo. A realizzarla è Rhyno Smith, autore di una doppietta decisiva: l'estremo batte veloce una punizione, sfugge in velocità agli avversari e schiaccia l'ovale in meta. Finisce 29-7 per i Leoni che prendono cinque punti e salgono momentaneamente con 6 punti al secondo posto della Pool 2.
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