Espugnato lo Iacovone nella gara di andata della fase nazione. Match winner, Ferrari
Un gol dopo 10’ di Ferrari, su assist di Ronaldo decide la gara di andata contro il Taranto. Sabato con inizio alle 21 e con diretta su Raisport la gara di ritorno. “Ci siamo calati subito nella battaglia dei play-off, in un ambiente caldo, contro una squadra vigorosa, contro una squadra tosta, le parole di mister Vecchi. Abbiamo fatto altrettanto e quindi usciamo con la consapevolezza di essere ripartiti da dove avevamo finito. Poteva esserci il rischio di farsi travolgere dal grande entusiasmo che c’era qui, dall’energia che questo ambiente poteva portare. Abbiamo portato a casa una vittoria importante, ma siamo solo a metà del percorso. Dobbiamo chiudere la qualificazione in casa nostra e questa volta avremo noi il supporto dei nostri tifosi.” Rimpianto per il secondo goal? “Credo di sì, perché è mancato il colpo del ko, ci siamo presentati due o tre volte tu per tu col portiere e potevamo fare il 2-0. Chiaro che poi la partita rimane aperta e ha fatto una gran parata Confente su De Marchi a fine gara. È mancato sicuramente il colpo del ko, la gara rimane aperta, ma forse per una squadra come la nostra è meglio.” Il vantaggio? “Noi non siamo una squadra che può gestire, non siamo capaci. Forse perché siamo arrivati in un momento dove dovevamo rincorrere, dove dovevamo vincere, provare a risalire la classifica, costruire una certa mentalità e quindi siamo sempre andati in campo tutte le volte senza gestire nulla e lo stesso dobbiamo fare comunque in questi playoff.” Il pubblico? “Per chi in C è abituato, a volte, a giocare davanti a 500 o 1000 spettatori, giocare in uno stadio così, sicuramente ti fa sentire professionista al 100 per cento, calciatore al 100 per cento, allenatore al 100 per cento, per cui è chiaro che ti fa fare la gara, però avremmo voluto vedere i nostri 500-600 tifosi lo stesso, perché lo meritavano di essere vicino a noi.”
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