Legnago-Pontedera: l'emozione di mister Gastaldello per il debutto in casa

Il Legnago di Gastaldello debutta in campionato contro il Pontedera di Agostini: emozioni, sfide e assenze importanti

Stefano Gabbiano

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22.08.2024 - 14:32

Legnago-Pontedera: Il Debutto di Gastaldello tra Emozioni e Sfide

L'ex calciatore Daniele Gastaldello

La prima volta non si scorda mai, si sa. E sarà sicuramente così anche per mister Daniele Gastaldello, che di battesimi importanti ne ha vissuti tanti nella sua carriera da calciatore, tra Serie A e addirittura Nazionale. Ma la prospettiva della vita dalla panchina è differente, da suonatore avviene la trasformazione in direttore d'orchestra: è un potere diverso, in campo ci vanno gli altri. E così il nuovo timoniere del Legnago si affiderà ai suoi ragazzi, nella giornata di sabato 24 agosto, quando il Sandrini sarà il teatro del primo atto di una nuova avventura. UN LEGNAGO AFFAMATO Gastaldello ha le idee chiare: vuole un Legnago affamato, pronto a lottare su ogni pallone come se fosse l'ultimo. Tanta intensità e motivazioni a mille, ha dichiarato il mister, e non c'è dubbio che queste parole risuonino come un mantra nello spogliatoio biancazzurro. L'avversario di turno sono i toscani del Pontedera, guidati da Alessandro Agostini, ex terzino dell'Hellas Verona di Mandorlini. Un duello che promette scintille, non solo per la posta in palio, ma anche per le storie personali che si intrecciano sul campo. ASSENZE PESANTI E SCELTE TATTICHE Il Legnago dovrà fare i conti con alcune assenze di rilievo. Pelagatti è squalificato, mentre Diaby, Zanetti e Ballan sono fuori per infortunio. In difesa, Gastaldello sembra orientato a schierare Ampollini, mentre in mediana, al fianco di Ibrahim, dovrebbe toccare a Viero, favorito su Casarotti. IL RITORNO DELL'EX Nel Pontedera, occhi puntati su Van Ransbeeck, ex di turno e grande protagonista dell'ultimo biennio del Legnago. Un giocatore che conosce bene l'ambiente e che potrebbe rappresentare una spina nel fianco per la difesa biancazzurra. Ma Gastaldello non si lascia intimidire: Vogliamo partire col piede giusto, dopo i buoni segnali immagazzinati dalla partita di Coppa Italia col Vicenza. Un messaggio chiaro, che non lascia spazio a dubbi: il Legnago è pronto a dare battaglia. IL FATTORE MOTIVAZIONALE Gastaldello punterà sul suo credo, quello di una squadra motivata e carica, rispecchiando il guerriero che il suo condottiero è stato sul rettangolo verde. E ogni allenamento, ogni partita, ogni minuto sul campo deve essere vissuto con la massima intensità. Solo così si possono raggiungere grandi traguardi. E il Legnago, sotto la guida di Gastaldello, sembra avere tutte le carte in regola per farlo.

La prima volta non si scorda mai, si sa. E sarà sicuramente così anche per mister Daniele Gastaldello, che di battesimi importanti ne ha vissuti tanti nella sua carriera da calciatore, tra Serie A e addirittura Nazionale. Ma la prospettiva della vita dalla panchina è differente, da suonatore avviene la trasformazione in direttore d'orchestra: è un potere diverso, in campo ci vanno gli altri. E così il nuovo timoniere del Legnago si affiderà ai suoi ragazzi, nella giornata di sabato 24 agosto, quando il Sandrini sarà il teatro del primo atto di una nuova avventura.

UN LEGNAGO AFFAMATO
Gastaldello ha le idee chiare: vuole un Legnago affamato, pronto a lottare su ogni pallone come se fosse l'ultimo. "Tanta intensità e motivazioni a mille", ha dichiarato il mister, e non c'è dubbio che queste parole risuonino come un mantra nello spogliatoio biancazzurro. L'avversario di turno sono i toscani del Pontedera, guidati da Alessandro Agostini, ex terzino dell'Hellas Verona di Mandorlini. Un duello che promette scintille, non solo per la posta in palio, ma anche per le storie personali che si intrecciano sul campo.

ASSENZE PESANTI E SCELTE TATTICHE
Il Legnago dovrà fare i conti con alcune assenze di rilievo. Pelagatti è squalificato, mentre Diaby, Zanetti e Ballan sono fuori per infortunio. In difesa, Gastaldello sembra orientato a schierare Ampollini, mentre in mediana, al fianco di Ibrahim, dovrebbe toccare a Viero, favorito su Casarotti.
IL RITORNO DELL'EX
Nel Pontedera, occhi puntati su Van Ransbeeck, ex di turno e grande protagonista dell'ultimo biennio del Legnago. Un giocatore che conosce bene l'ambiente e che potrebbe rappresentare una spina nel fianco per la difesa biancazzurra. Ma Gastaldello non si lascia intimidire: "Vogliamo partire col piede giusto, dopo i buoni segnali immagazzinati dalla partita di Coppa Italia col Vicenza". Un messaggio chiaro, che non lascia spazio a dubbi: il Legnago è pronto a dare battaglia.

IL FATTORE MOTIVAZIONALE
Gastaldello punterà sul suo credo, quello di una squadra motivata e carica, rispecchiando il guerriero che il suo condottiero è stato sul rettangolo verde. E ogni allenamento, ogni partita, ogni minuto sul campo deve essere vissuto con la massima intensità. Solo così si possono raggiungere grandi traguardi. E il Legnago, sotto la guida di Gastaldello, sembra avere tutte le carte in regola per farlo.