Padova, sei bellissimo! I biancoscudati dilagano e vincono 4-1 ad Arzignano

Prestazione convincente dei biancoscudati che chiudono la pratica con un netto 4-1, Nepi segna il gol della bandiera per i padroni di casa

Stefano Gabbiano

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09.09.2024 - 10:26

Padova, sei bellissimo! I biancoscudati dilagano e vincono 4-1 ad Arzignano

Il Calcio Padova 1910

Il Padova si conferma una delle squadre più in forma di questo avvio stagionale. Allo stadio Dal Molin i biancoscudati travolgono l'Arzignano per 4-1. La squadra padovana porta a casa la terza vittoria in altrettante partite, posizionandosi in vetta alla classifica al pari del Renate: un inizio scintillante. LA PARTITA La squadra di mister Andreoletti ha indirizzato la gara sin da subito, mettendo le cose in chiaro già al 7' con il gol di Capelli, bravo a sfruttare un cioccolatino di Crisetig e a battere il portiere avversario. L'Arzignano ha faticato a reagire al colpo a freddo, mentre il Padova ha continuato a creare occasioni. Al 15’, Spagnoli ha avuto l’opportunità per raddoppiare, ma ha fallito il colpo decisivo. Pochi minuti dopo, al 17’, è stato Favale a sprecare un’altra ghiotta occasione, mantenendo i padroni di casa ancora aggrappati alla partita. Il primo tempo si è così concluso con un Padova nettamente dominante e un Arzignano in evidente difficoltà. Nella ripresa, il copione non è cambiato. Al 50’, il Padova ha colpito il palo con Delli Carri, continuando a mettere sotto pressione la difesa dell'Arzignano. Al 59’ è arrivato il meritato raddoppio: un errore difensivo clamoroso da parte dei gialloazzurri ha spalancato la strada a Bortolussi, che non ha sbagliato e ha firmato il 2-0, indirizzando definitivamente il match verso i biancoscudati. Al 64’, il Padova ha chiuso i giochi con il colpo del KO: Favale ha siglato il 3-0, spegnendo ogni speranza di rimonta per l'Arzignano. All'81', Liguori ha aggiunto la ciliegina sulla torta, portando il risultato sullo 0-4 con un piattone a giro molto delicato. Nel finale, l'Arzignano ha trovato il gol della bandiera nell'ultima azione della partita: Nepi, di testa, ha insaccato e negato al Padova il terzo clean sheet consecutivo. Un gol che non cambia la sostanza di un match dominato dal Padova dall'inizio alla fine. UN MESSAGGIO ALLA PIAZZA Alla piazza di Padova serviva una partenza così, forte e determinata per tentare di curare le ferite del passato. Il gruppo squadra manda un messaggio ai propri tifosi: il calcio di Andreoletti sta convincendo e il Padova rivuole l'abbraccio dei suoi tifosi per sognare in qualcosa di grande.

LA PARTITA La squadra di mister Andreoletti ha indirizzato la gara sin da subito, mettendo le cose in chiaro già al 7' con il gol di Capelli, bravo a sfruttare un cioccolatino di Crisetig e a battere il portiere avversario. L'Arzignano ha faticato a reagire al colpo a freddo, mentre il Padova ha continuato a creare occasioni. Al 15’, Spagnoli ha avuto l’opportunità per raddoppiare, ma ha fallito il colpo decisivo. Pochi minuti dopo, al 17’, è stato Favale a sprecare un’altra ghiotta occasione, mantenendo i padroni di casa ancora aggrappati alla partita. Il primo tempo si è così concluso con un Padova nettamente dominante e un Arzignano in evidente difficoltà.

Nella ripresa, il copione non è cambiato. Al 50’, il Padova ha colpito il palo con Delli Carri, continuando a mettere sotto pressione la difesa dell'Arzignano. Al 59’ è arrivato il meritato raddoppio: un errore difensivo clamoroso da parte dei gialloazzurri ha spalancato la strada a Bortolussi, che non ha sbagliato e ha firmato il 2-0, indirizzando definitivamente il match verso i biancoscudati.

Al 64’, il Padova ha chiuso i giochi con il colpo del KO: Favale ha siglato il 3-0, spegnendo ogni speranza di rimonta per l'Arzignano. All'81', Liguori ha aggiunto la ciliegina sulla torta, portando il risultato sullo 0-4 con un piattone a giro molto delicato.

Nel finale, l'Arzignano ha trovato il gol della bandiera nell'ultima azione della partita: Nepi, di testa, ha insaccato e negato al Padova il terzo clean sheet consecutivo. Un gol che non cambia la sostanza di un match dominato dal Padova dall'inizio alla fine.

UN MESSAGGIO ALLA PIAZZA Alla piazza di Padova serviva una partenza così, forte e determinata per tentare di curare le ferite del passato. Il gruppo squadra manda un messaggio ai propri tifosi: il calcio di Andreoletti sta convincendo e il Padova rivuole l'abbraccio dei suoi tifosi per sognare in qualcosa di grande.