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Calcio. Serie C
18.11.2024 - 11:12
Il Romeo Menti di Vicenza
Il Vicenza Calcio si impone 2-0 contro la Pro Vercelli in una partita fondamentale per la classifica, confermando il buon momento di forma della squadra. Al termine della gara, Mister Stefano Vecchi e i protagonisti in campo, Loris Zonta e Matteo Della Morte, hanno analizzato la prestazione, esprimendo soddisfazione ma anche indicando le aree su cui lavorare per continuare a crescere.
Vecchi: "Vittoria importante, ma dobbiamo migliorare nella gestione del gioco"
Mister Stefano Vecchi ha accolto con piacere il risultato, pur evidenziando alcune difficoltà durante la partita. «Oggi non siamo stati dominanti come avremmo voluto, abbiamo fatto fatica a gestire il pallone e abbiamo sofferto un po' nel possesso della Pro Vercelli», ha dichiarato Vecchi. «Tuttavia, siamo riusciti a fare due gol magnifici e a portare a casa una vittoria molto importante». Il tecnico ha sottolineato l'importanza della solidità difensiva e della capacità di soffrire nei momenti difficili: «Abbiamo mostrato carattere, e questo è un aspetto che dobbiamo continuare a coltivare. La squadra ha dimostrato di sapere come soffrire quando necessario, ma dobbiamo migliorare nella gestione del gioco. A volte forziamo troppo le giocate e perdiamo pazienza nel costruire l'azione».
Vecchi ha anche parlato dei cambi, che hanno avuto un impatto positivo sul risultato. «I cambi sono stati determinanti, Rolfini e Greco sono entrati molto bene e ci hanno aiutato a trovare il secondo gol e a gestire meglio la partita». Per quanto riguarda l'infortunio di Morra, il mister ha dichiarato: «Morra ha avuto un risentimento muscolare durante il riscaldamento. Non credo sia un infortunio di poco conto, lo valuteremo meglio nei prossimi giorni, ma sembra che starà fuori per circa un mese».
Zonta: "Un gol speciale, ma possiamo crescere ancora"
Loris Zonta, autore del primo gol della partita, ha espresso soddisfazione per la rete finalmente messa a segno. «Finalmente è arrivato, ci ero andato vicino in altre occasioni», ha detto Zonta, visibilmente contento per la prestazione. «È stato un gol importante e sono felice di come è venuto fuori. Dedico questa rete a mia moglie e mio figlio, che non sono potuti venire oggi allo stadio». Il giocatore ha poi riflettuto sulla partita e sugli aspetti da migliorare: «Siamo stati un po' passivi in alcuni frangenti, avremmo dovuto aggredire di più. Ma la nostra forza sta nel concedere poco e nel riuscire a capitalizzare quando abbiamo le occasioni».
Zonta ha anche parlato del suo adattamento al ruolo di esterno, una posizione che gli è stata richiesta dal mister: «Mi trovo bene anche in mezzo al campo, ma sono pronto a giocare dove serve. Se il mister mi chiede di fare l'esterno, lo faccio volentieri». Infine, riguardo a Morra, Zonta ha mostrato preoccupazione per l'infortunio del compagno di squadra: «Speriamo che non sia nulla di grave, per noi Morra è un giocatore fondamentale e avremo bisogno di lui il prima possibile».
Della Morte: "Un gol importante, ma il lavoro di squadra fa la differenza"
Matteo Della Morte, subentrato a Morra e autore del gol del raddoppio, ha parlato della sua prestazione e del suo impatto sulla partita. «Non dovevo partire titolare, ma sono stato pronto a entrare e a dare il mio contributo. Sono felice di aver segnato», ha dichiarato Della Morte. Il gol è arrivato grazie a un assist preciso di Capone. «Capone mi ha servito una palla fantastica, è un giocatore che ha molta qualità. Il mio gol di destro? È una sorpresa per essere più imprevedibile. Quando mi aspettano sul mancino, è importante poter alternare le giocate», ha aggiunto il giocatore.
Della Morte ha anche parlato della partita e della sua ex squadra, la Pro Vercelli: «È stata una partita speciale per me, ho trascorso tanto tempo lì e mi dispiace un po' aver segnato contro di loro, ma oggi dovevo farlo. Questa vittoria non era affatto scontata, ma siamo riusciti a portarla a casa». Riguardo al suo futuro, Della Morte ha parlato con soddisfazione del suo rinnovo con il Vicenza: «Sono molto felice di essere rimasto qui, era quello che volevo, e spero di poter restare per tanti anni».
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