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Calcio. Serie A

Venezia sconfitto dal Lecce: amarezza per il gioco, ma nessun rimpianto

Il tecnico Di Francesco e l’attaccante Pohjanpalo commentano la sconfitta per 1-0 contro il Lecce, nonostante una prestazione di qualità e numerose occasioni create

Venezia sconfitto dal Lecce: amarezza per il gioco, ma nessun rimpianto

Venezia FC

Il Venezia esce sconfitto 1-0 dal match contro il Lecce, valido per la 13ª giornata del Campionato di Serie A Enilive 2024/25, ma il risultato non rispecchia la qualità del gioco espresso dai padroni di casa. Al termine della partita, il tecnico Eusebio Di Francesco e l’attaccante Joel Pohjanpalo hanno analizzato la prestazione della squadra, evidenziando un profondo rammarico per il risultato finale.

Le parole di Di Francesco
"È una delle serate più amare della mia carriera", ha dichiarato Di Francesco. "Abbiamo dominato il gioco per 70 minuti, con il Lecce che è entrato nella nostra metà campo solo tre volte. È stata una partita assurda: i ragazzi hanno dato tutto, ma siamo tutti profondamente amareggiati per come è andata. Non riuscire a concretizzare le tante occasioni avute è un peccato. Però, nonostante il risultato, non cambierei nulla. Abbiamo dato il massimo, anche se, purtroppo, non siamo riusciti ad essere concreti sotto porta. Questa sera non dormirò, perché mi dispiace per i tifosi, per i giocatori e per la società. Ma non provo vergogna per ciò che abbiamo fatto. L’impegno non è mancato, e continueremo a lavorare con responsabilità."

Le riflessioni di Pohjanpalo
Anche l’attaccante finlandese Pohjanpalo ha espresso delusione per il risultato: "C’è grande rammarico, perché abbiamo giocato bene, creando tantissime occasioni che però non siamo riusciti a sfruttare. Alla fine, però, ciò che conta sono i punti. Abbiamo fatto bene a difendere, ma adesso dobbiamo concretizzare le occasioni e portare a casa i tre punti. Il calcio a volte è crudele, e non perdona certi errori. Siamo arrabbiati, ma dobbiamo continuare a credere nel nostro lavoro e migliorare per non ripetere questi passi falsi."

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