Vicenza, una vittoria di squadra: Vecchi, Rolfini e Rauti commentano il successo contro la Virtus Verona

I protagonisti della giornata analizzano la prestazione positiva, la coralità della manovra e dedicano il successo a Golemic

Stefano Gabbiano

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02.12.2024 - 11:49

Mister Stefano Vecchi

Al termine della convincente vittoria per 3-0 contro la Virtus Verona, mister Stefano Vecchi, insieme ai giocatori Alex Rolfini e Nicola Rauti, ha espresso soddisfazione per l'ottima prestazione della squadra, che ha saputo controllare il match e conquistare i tre punti con determinazione. Vecchi ha sottolineato come la squadra abbia risposto alle aspettative con una partita di qualità. “Abbiamo fatto molto bene, cercavamo una prestazione di qualità e oggi l’abbiamo trovata. Nel primo tempo avremmo meritato di andare in vantaggio, ma nel secondo siamo entrati in campo ancora più agguerriti, mantenendo il controllo del gioco. Dopo il primo gol e il raddoppio, abbiamo gestito la partita con sicurezza, nonostante un piccolo errore finale che ci è costato un gol inutile,” ha dichiarato il tecnico. Riguardo il ritorno al gol di Rolfini, mister Vecchi ha detto: “Sicuramente fa bene a lui, ma anche a noi. Era già stato vicino in altre occasioni e, anche nel primo tempo, aveva fatto una grande giocata fermata solo da un miracolo del portiere. Quando gli attaccanti segnano, siamo sempre felici, e se vinciamo, ancora meglio. Oggi non c'è stato nessun giocatore che ha giocato al di sotto delle aspettative, tutti hanno fatto una partita importante.” Il mister ha poi parlato della festa sotto la Curva, in onore dei 50 anni della tifoseria: “Volevamo regalare questa vittoria alla Curva, e siamo felici di esserci riusciti. Inoltre, il gesto di Golemic sotto la Curva è stato un segno di affetto e unità. Mi dispiace molto per il suo infortunio, che per noi era una presenza fondamentale, e siamo felici che anche la Curva l’abbia omaggiato con uno striscione e cori.” Sulla partita, Vecchi ha spiegato come il gol su schema sia stato il frutto di un buon lavoro tattico: “Lavoriamo molto su queste situazioni, e anche se l’esecuzione non è stata esattamente quella prevista, siamo riusciti a trovare il gol grazie alla preparazione degli schemi sulle palle inattive, che è merito dello staff tecnico.” Guardando alla prossima partita contro la Triestina, Vecchi ha avvertito che sarà una sfida complicata, anche se la sua squadra dovrà concentrarsi solo su sé stessa: “Sappiamo che stiamo rincorrendo e che la Triestina sarà una sfida difficile, ma dobbiamo pensare a noi stessi, ai nostri punti e migliorare in vista della sosta natalizia.” Rolfini, visibilmente emozionato per il suo ritorno al gol, ha detto: “Mi mancavano queste emozioni, purtroppo sono stato fermo sei mesi, è passato troppo tempo. Sono contento per la squadra perché abbiamo fatto una grande partita contro un avversario difficile. Ci sono state altre occasioni in cui il portiere è stato bravo, ma alla fine sono riuscito a segnare, e questo ci ha permesso di indirizzare la partita.” Sull’infortunio, Rolfini ha rassicurato tutti, dichiarando che ora è mentalmente libero e pronto a dare il massimo. “L’importante è che non mi dà fastidio. È sempre linfa per un attaccante fare gol,” ha aggiunto. Sulla dedica per il gol, Rolfini non ha avuto dubbi: “La dedico a mia figlia, a mia moglie che è ancora in dolce attesa, e a tutta la mia famiglia.” Inoltre, ha voluto dedicare la vittoria a Golemic, un giocatore fondamentale per il gruppo: “Gole è una persona fantastica sia fuori che dentro al campo. Siamo una bella famiglia e ci dispiace per quello che è successo, ma abbiamo voluto salutarlo sotto la Curva.” Rauti ha commentato il suo gol, spiegando che si trattava di uno schema provato in allenamento, ma con un piccolo imprevisto che ha portato comunque al successo: “Abbiamo curato molto questi particolari e, a volte, anche se ci sono imprevisti, siamo riusciti ad adattarci e a fare gol. Quando ci sono queste opportunità, cerchiamo di sfruttarle al meglio.” Rauti ha poi elogiato la prestazione corale della squadra: “Abbiamo avuto tante occasioni, merito anche della loro difesa che ci lasciava giocare tra le linee. La partita poteva finire con un punteggio ancora più largo, ma siamo comunque felici per il risultato finale.” Ha concluso parlando della dedica della vittoria a Golemic: “Anche se non sono io a dover dire quanto fosse importante, tutti sanno che Golemic è stato fondamentale per questa squadra, anche se non ha giocato. La vittoria è dedicata a lui.” Il gol di Rauti e la grande prestazione collettiva sono il segno di una squadra che continua a crescere e che, con il supporto della tifoseria, punta a fare sempre meglio nelle prossime gare.

Al termine della convincente vittoria per 3-0 contro la Virtus Verona, mister Stefano Vecchi, insieme ai giocatori Alex Rolfini e Nicola Rauti, ha espresso soddisfazione per l'ottima prestazione della squadra, che ha saputo controllare il match e conquistare i tre punti con determinazione.

Vecchi ha sottolineato come la squadra abbia risposto alle aspettative con una partita di qualità. “Abbiamo fatto molto bene, cercavamo una prestazione di qualità e oggi l’abbiamo trovata. Nel primo tempo avremmo meritato di andare in vantaggio, ma nel secondo siamo entrati in campo ancora più agguerriti, mantenendo il controllo del gioco. Dopo il primo gol e il raddoppio, abbiamo gestito la partita con sicurezza, nonostante un piccolo errore finale che ci è costato un gol inutile,” ha dichiarato il tecnico.

Riguardo il ritorno al gol di Rolfini, mister Vecchi ha detto: “Sicuramente fa bene a lui, ma anche a noi. Era già stato vicino in altre occasioni e, anche nel primo tempo, aveva fatto una grande giocata fermata solo da un miracolo del portiere. Quando gli attaccanti segnano, siamo sempre felici, e se vinciamo, ancora meglio. Oggi non c'è stato nessun giocatore che ha giocato al di sotto delle aspettative, tutti hanno fatto una partita importante.”

Il mister ha poi parlato della festa sotto la Curva, in onore dei 50 anni della tifoseria: “Volevamo regalare questa vittoria alla Curva, e siamo felici di esserci riusciti. Inoltre, il gesto di Golemic sotto la Curva è stato un segno di affetto e unità. Mi dispiace molto per il suo infortunio, che per noi era una presenza fondamentale, e siamo felici che anche la Curva l’abbia omaggiato con uno striscione e cori.”

Sulla partita, Vecchi ha spiegato come il gol su schema sia stato il frutto di un buon lavoro tattico: “Lavoriamo molto su queste situazioni, e anche se l’esecuzione non è stata esattamente quella prevista, siamo riusciti a trovare il gol grazie alla preparazione degli schemi sulle palle inattive, che è merito dello staff tecnico.”

Guardando alla prossima partita contro la Triestina, Vecchi ha avvertito che sarà una sfida complicata, anche se la sua squadra dovrà concentrarsi solo su sé stessa: “Sappiamo che stiamo rincorrendo e che la Triestina sarà una sfida difficile, ma dobbiamo pensare a noi stessi, ai nostri punti e migliorare in vista della sosta natalizia.”

Rolfini, visibilmente emozionato per il suo ritorno al gol, ha detto: “Mi mancavano queste emozioni, purtroppo sono stato fermo sei mesi, è passato troppo tempo. Sono contento per la squadra perché abbiamo fatto una grande partita contro un avversario difficile. Ci sono state altre occasioni in cui il portiere è stato bravo, ma alla fine sono riuscito a segnare, e questo ci ha permesso di indirizzare la partita.” Sull’infortunio, Rolfini ha rassicurato tutti, dichiarando che ora è mentalmente libero e pronto a dare il massimo. “L’importante è che non mi dà fastidio. È sempre linfa per un attaccante fare gol,” ha aggiunto.

Sulla dedica per il gol, Rolfini non ha avuto dubbi: “La dedico a mia figlia, a mia moglie che è ancora in dolce attesa, e a tutta la mia famiglia.” Inoltre, ha voluto dedicare la vittoria a Golemic, un giocatore fondamentale per il gruppo: “Gole è una persona fantastica sia fuori che dentro al campo. Siamo una bella famiglia e ci dispiace per quello che è successo, ma abbiamo voluto salutarlo sotto la Curva.”

Rauti ha commentato il suo gol, spiegando che si trattava di uno schema provato in allenamento, ma con un piccolo imprevisto che ha portato comunque al successo: “Abbiamo curato molto questi particolari e, a volte, anche se ci sono imprevisti, siamo riusciti ad adattarci e a fare gol. Quando ci sono queste opportunità, cerchiamo di sfruttarle al meglio.”

Rauti ha poi elogiato la prestazione corale della squadra: “Abbiamo avuto tante occasioni, merito anche della loro difesa che ci lasciava giocare tra le linee. La partita poteva finire con un punteggio ancora più largo, ma siamo comunque felici per il risultato finale.” Ha concluso parlando della dedica della vittoria a Golemic: “Anche se non sono io a dover dire quanto fosse importante, tutti sanno che Golemic è stato fondamentale per questa squadra, anche se non ha giocato. La vittoria è dedicata a lui.”

Il gol di Rauti e la grande prestazione collettiva sono il segno di una squadra che continua a crescere e che, con il supporto della tifoseria, punta a fare sempre meglio nelle prossime gare.