Venezia-Como: tra calcio e tempesta finisce 2-2

Una sfida epica al "Penzo" tra condizioni estreme e gol spettacolari, ma il pareggio non accontenta nessuno

Stefano Gabbiano

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09.12.2024 - 08:14

Inter-Venezia finisce 1-0: le parole di Di Francesco e Stanković

Mister Di Francesco

La partita del Penzo, complici le condizioni armosferiche al limite, è stata un'epopea. A Venezia il match contro il Como è stato una sfida combattuta non solo sul campo ma anche contro vento e pioggia, protagonisti indiscussi di una serata che sembrava tratta da un film d’avventura. Follia fin dai primi minuti La gara si è accesa subito. Il Como, sfruttando il vento a favore, ha messo in difficoltà i lagunari già al 2’: un potente tiro di Strefezza ha costretto Stankovic a un intervento spettacolare. Il Venezia non si è fatto intimidire e al 16’ è passato in vantaggio grazie a un episodio fortunato: un tiro di Nicolussi Caviglia, deviato involontariamente dal tacco di Pohjanpalo, ha beffato Reina per l’1-0. Autogol e colpi di scena Il Como è tornato in partita all’inizio della ripresa. Al 48’ un intervento sfortunato di Candela ha portato a un clamoroso autogol, con il pallone che è finito in rete forse spinto anche da una raffica di vento improvvisa. L’autogol ha destabilizzato il Venezia, che ha rischiato grosso poco dopo su un'altra occasione di Strefezza. Al 56’, il Como ha approfittato del momento di smarrimento degli avversari per portarsi in vantaggio: un assist perfetto di Van der Brempt ha permesso a Belotti di segnare con freddezza, lasciando la difesa lagunare impietrita. Un colpo di genio per il pareggio Proprio quando tutto sembrava compromesso, il Venezia ha trovato la forza di reagire. Al 69’, Oristanio ha regalato un momento di pura magia: direttamente da calcio d’angolo, ha disegnato una traiettoria perfetta che si è infilata sotto l’incrocio, scatenando l’entusiasmo dei tifosi e riportando il risultato sul 2-2. Gol annullato e delusione finale Nel finale, i lagunari hanno sfiorato la vittoria. All’87’, un potente tiro di Nicolussi Caviglia ha fatto esplodere lo stadio, ma la rete è stata annullata dal VAR per un fuorigioco di Pohjanpalo. Al termine del match, Eusebio Di Francesco, tecnico del Venezia, non ha nascosto la sua frustrazione: “Giocare con queste condizioni è quasi impossibile. Meritavamo di più, soprattutto sul gol annullato.” Un punto che non basta Il pareggio lascia entrambe le squadre con l’amaro in bocca. Il Venezia resta ultimo in classifica, mentre il Como continua a lottare per uscire dalla zona retrocessione.

Follia fin dai primi minuti
La gara si è accesa subito. Il Como, sfruttando il vento a favore, ha messo in difficoltà i lagunari già al 2’: un potente tiro di Strefezza ha costretto Stankovic a un intervento spettacolare. Il Venezia non si è fatto intimidire e al 16’ è passato in vantaggio grazie a un episodio fortunato: un tiro di Nicolussi Caviglia, deviato involontariamente dal tacco di Pohjanpalo, ha beffato Reina per l’1-0.

Autogol e colpi di scena
Il Como è tornato in partita all’inizio della ripresa. Al 48’ un intervento sfortunato di Candela ha portato a un clamoroso autogol, con il pallone che è finito in rete forse spinto anche da una raffica di vento improvvisa. L’autogol ha destabilizzato il Venezia, che ha rischiato grosso poco dopo su un'altra occasione di Strefezza.

Al 56’, il Como ha approfittato del momento di smarrimento degli avversari per portarsi in vantaggio: un assist perfetto di Van der Brempt ha permesso a Belotti di segnare con freddezza, lasciando la difesa lagunare impietrita.

Un colpo di genio per il pareggio
Proprio quando tutto sembrava compromesso, il Venezia ha trovato la forza di reagire. Al 69’, Oristanio ha regalato un momento di pura magia: direttamente da calcio d’angolo, ha disegnato una traiettoria perfetta che si è infilata sotto l’incrocio, scatenando l’entusiasmo dei tifosi e riportando il risultato sul 2-2.

Gol annullato e delusione finale
Nel finale, i lagunari hanno sfiorato la vittoria. All’87’, un potente tiro di Nicolussi Caviglia ha fatto esplodere lo stadio, ma la rete è stata annullata dal VAR per un fuorigioco di Pohjanpalo.

Al termine del match, Eusebio Di Francesco, tecnico del Venezia, non ha nascosto la sua frustrazione: “Giocare con queste condizioni è quasi impossibile. Meritavamo di più, soprattutto sul gol annullato.”

Un punto che non basta
Il pareggio lascia entrambe le squadre con l’amaro in bocca. Il Venezia resta ultimo in classifica, mentre il Como continua a lottare per uscire dalla zona retrocessione.