Ieri è stato presentato ufficialmente Andrea Beghetto, nuovo esterno sinistro del Vicenza, arrivato in prestito dal Pisa fino al termine della stagione. Il direttore sportivo Luca Matteassi ha dato il benvenuto al giocatore, sottolineando l’entusiasmo che lo ha spinto a unirsi alla causa biancorossa: "Andrea è un calciatore che abbiamo voluto fortemente. È un esterno sinistro mancino, classe '94, e siamo davvero felici che abbia accettato il nostro invito. Gli auguriamo il meglio per il suo percorso con noi".
Beghetto, emozionato, ha subito mostrato la sua gratitudine: "Ringrazio il Direttore per le parole e per avermi dato l'opportunità di tornare in questa piazza che ha un significato speciale per me. Sono cresciuto con tanti ricordi legati a Vicenza, grazie a mio padre che ha avuto una carriera importante qui. È un onore per me giocare dove lui ha lasciato il suo segno".
Il legame familiare con la città è stato un fattore decisivo per Beghetto nella scelta di tornare a Vicenza. "Mio papà era entusiasta quanto me quando ha saputo della mia chiamata. Ha sempre parlato di Vicenza in termini positivi e di grandi ricordi. Io stesso, da bambino, guardavo le VHS di lui mentre giocava qui, quindi non ho avuto dubbi. È stato tutto molto veloce", ha raccontato.
L'esperienza recente a Lecco, segnata da un grave infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per oltre un anno, ha dato a Beghetto una nuova consapevolezza del valore della continuità. "Dopo l’infortunio, riprendere non è mai facile, ma ho avuto il supporto di mister Baldini e della società. Purtroppo, a Lecco le cose non sono andate come sperato, ma sono stato comunque felice di rientrare in campo. Ora sono qui con grande entusiasmo e determinazione", ha aggiunto l'esterno.
Riguardo all’impatto con il gruppo, Beghetto ha sottolineato il clima positivo che ha trovato sin dal primo giorno: "Il gruppo è sano, ha voglia di vincere. Mi hanno accolto molto bene e mi hanno fatto sentire subito a casa. Ora il mio obiettivo è integrarmi nei meccanismi del mister e dare il massimo in allenamento e in partita".
Sul contributo che può dare alla squadra, Beghetto ha confermato che il modulo di mister Vecchi si adatta perfettamente alle sue caratteristiche: "Ho sempre giocato in sistemi che prevedono un esterno di fascia e credo che questo modulo risalti le mie qualità. La competizione è sana e sono pronto a mettermi a disposizione del mister, in qualsiasi momento".
In merito alla situazione di classifica, Beghetto ha spiegato: "Ho vissuto sia il lato positivo, quando ero in cima alla classifica, che quello difficile, quando dovevamo recuperare. Attualmente siamo -8, ma dobbiamo mantenere alta l’intensità e concentrarci su ogni partita. Abbiamo una squadra forte, possiamo farcela", ha dichiarato con convinzione.
Infine, sulla maglia che indosserà, Beghetto ha scelto il numero 13, lo stesso con cui ha iniziato la sua carriera in Serie B con la Spal: "È il numero che mi ha portato fortuna e che mi ha accompagnato nelle mie migliori stagioni, quindi è naturale per me riprenderlo".
Per quanto riguarda l'imminente partita contro l'Alcione, il neoacquisto ha così concluso: "È una squadra con una forte identità, che l’anno scorso ha vinto il campionato. Noi dobbiamo mantenere alta l’attenzione e giocare con personalità, rispettando l’avversario ma conoscendo le nostre qualità".
Anche il direttore Matteassi ha parlato delle prossime mosse sul mercato, dichiarando: "Penso che il mercato sia ormai finito per noi. Abbiamo fatto le operazioni che ci eravamo prefissati. Eventualmente, daremo l’opportunità a qualche giovane di andare a fare esperienza, come abbiamo fatto con Pellizzari".
Un entusiasmo contagioso per l'arrivo di Beghetto, che promette di dare un contributo fondamentale per il prosieguo della stagione.