Venezia soffre e arranca: riuscirà Di Francesco a riscrivere un copione che sembra già deciso?

La Venezia del calcio soffre, arranca, zoppica. Ci avevano sperato dalle parti della laguna in un anno più tranquillo rispetto alla tribolata ultima esperienza in A culminata con la retrocessione. E quindi si era ripartiti da un'altra folle e unica festa al Penzo e poi per le calli della città; una nuova occasione tra i grandi, ripartire da capitan Pohjanpalo, poi Niolussi Caviglia, Duncan, Oristanio: gente da Serie A insomma. Qualcosa, però, faceva presagire già ai nastri di partenza che dei dettagli mancavano a questa squadra. E così 3 vittorie, 7 pareggi e 15 sconfitte e il vichingo costretto ad abbandonare la barca a metà del percorso. Venezia è sommersa dalle difficoltà, dalla paura di non farcela, di nuovo. Oggi, a partire dalla Lazio che sbarcherà al Penzo sabato, servirà un miracolo. Punti, fame, gol: agli arancioneroverdi sta mancando tutto. Malinconia e rassegnazione tra i tifosi, sconforto e mancanza di reazione nei giocatori: riuscirà Di Francesco a riscrivere il suo romanzo di sconfitto e a invertire la rotta veneziana? Venezia-Lazio aggiungerà delle parole ad un copione che sembra già deciso.