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Calcio. Serie C

Vicenza: il derby ha fatto male, ma la rincorsa al Padova continua

Gli uomini di Stefano Vecchi sono pronti al rush finale

Vicenza: il derby ha fatto male, ma la rincorsa al Padova continua

Il Romeo Menti di Vicenza

Il Vicenza è ripartito dopo il pareggio beffa del derby. La squadra di Stefano Vecchi ha le armi per continuare a inseguire la capolista: l'aspetto mentale farà la differenza in questo eterno scontro a due tra cugini.

Vicenza ha vissuto una girandola di emozioni nell'ultimo periodo. Inizialmente c'è stata la tristezza di fine anno, quando il Lane ha chiuso il girone d'andata a meno 10 dai rivali del Padova: in quel momento tutto sembrava perso, nonostante la promessa tra tifoseria e società di provarci fino alla fine e di non lasciare nulla di intentato.

E così è stato; la squadra di mister Stefano Vecchi, infatti, da gennaio ha abbassato la testa e si è concentrata sul solo obiettivo di vincere tutte le partite. Sono arrivati cinque successi in altrettanti match con il trionfo di Renate all'ultimo minuto che ha preso il significato di giornata perfetta per il tifoso vicentino: il Vicenza vince e accorcia e il Padova trova la sua prima sconfitta al Gavagnin di Verona. Nel giro di un mese il distacco tra le due big del girone era passato da 10 a 3 punti. Nel mentre lo scontro diretto al Menti si avvicinava e l'attesa cresceva di giorno in giorno. Prima, però, c'era l'ultimo scoglio, quello della Feralpi Salò. Per gli uomini di Vecchi la trasferta lombarda era una di quelle da non sbagliare per arrivare al grande scontro e tentare l'aggancio. E invece, di nuovo, ecco un'altra altalena di sensazioni. I biancorossi cadono per 2-0, mentre i biancoscudati piegano la Pro Patria. Si arriva così allo scontro diretto con un distacco di 6 punti. Da partita del potenziale aggancio si è passati a scontro che poteva significare forse la fine. Per il Lane, come da copione per tutta la stagione, l'imperativo era nuovamente quello della vittoria. Il derby viene ben giocato dai padroni di casa nella meravigliosa cornice di un Menti gremito. L'1-0 di Ferrari nella prima fase dell'incontro viene congelato per 94 minuti. All'ultimo secondo, però, arriva la beffa: Spagnoli gela i cugini e sigla l'1-1 con un gol che pesa come un macigno.

Tutto da rifare, dunque. E un ennesimo rapidissimo viaggio dalla gioia alla disperazione per i vicentini. La squadra di Vecchi dovrà ora continuare il solito percorso senza errori ammessi: vincere e continuare a inseguire sperando in qualche errore degli avversari. Una delle più intriganti Serie C degli ultimi anni rimane apertissima, con due corazzate che giocano a guardia e ladri da ormai 30 partite. La sensazione è che fino alla fine sarà un testa a testa mozzafiato. Il Vicenza è ripartito per prima cosa dalla cura della mente dopo la ferita del derby ed è un subito tornato a correre. 

Per il Lane la grande novità è il rientro al 100% del Loco Ferrari, che è tornato alla rete dopo il lungo infortunio proprio nello scontro diretto contro il Padova. Serviranno i suoi gol, oltre alle giocate di Della Morte e alle soluzioni offensive di Rauti, Morra e Rolfini. Filippo Costa continua a essere, invece, l'anima di una squadra che fino alla fine non mollerà la caccia agli storici rivali.

Stefano Parpajola

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