Il Verona vince a Udine con un capolavoro di Duda: colpo salvezza per l'Hellas

La punizione magistrale dello slovacco regala tre punti cruciali agli uomini di Zanetti

Stefano Gabbiano

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17.03.2025 - 10:04

Il Verona vince a Udine con un capolavoro di Duda: colpo salvezza per l'Hellas

Duda, match winner di Udinese-Verona @instagramHellasverona

Una punizione da 30 metri di Ondrej Duda decide il match tra Udinese e Verona, regalando ai gialloblu una vittoria preziosa nella corsa alla salvezza. Un gol che, oltre a risollevare le sorti della squadra di Paolo Zanetti, interrompe la striscia positiva dell'Udinese, che non perdeva in casa da sei partite. Ma, al di là del risultato, è la prestazione del Verona a impressionare, con grinta, determinazione e un’ottima difesa che hanno annullato l'attacco friulano. Un colpo di classe e una difesa solida La partita ha visto l’Udinese priva del suo uomo migliore, Florian Thauvin. Al suo posto, Alexis Sanchez non è riuscito a fare la differenza. La squadra di Kosta Runjaic non trova il passo giusto e, dopo un primo tempo senza sussulti, è il Verona a prendersi il comando. Al 72’ minuto Duda sfrutta un calcio piazzato dai 25 metri e batte il portiere Okoye. Il Verona ha poi saputo mantenere la calma difensiva, con Montipò sempre pronto a rispondere alle poche iniziative offensive dei bianconeri. L’Udinese, infatti, pur cercando di reagire, non è mai riuscita a creare occasioni veramente pericolose. Un Verona compatto e concreto Dal punto di vista tattico, il Verona ha risposto con una formazione solida, con il 3-4-1-2 che si trasformava in un 4-4-2 difensivo. La compattezza della squadra è stata il punto di forza, annullando ogni tentativo di attacco dell’Udinese. Kosta Runjaic ha tentato di rinvigorire la squadra con alcuni cambi, tra cui il passaggio di Ekkelenkamp per Sanchez, ma i cambi non hanno avuto l’effetto sperato. L’Udinese ha alzato il baricentro, ma le punizioni guadagnate non hanno mai impensierito Montipò e il gioco di squadra dei gialloblu ha avuto la meglio. Nonostante l’ingresso di Davis e Pafundi per l’assalto finale, i friulano non hanno trovato la forza di reagire. L’unica occasione per i padroni di casa è stata un colpo di testa di Atta, facile preda per il portiere dell'Hellas. Una vittoria che conta Per il Verona, i tre punti sono una boccata d’ossigeno fondamentale, che allontanano la squadra dalla zona retrocessione e danno morale in vista delle prossime partite. Per l’Udinese, invece, è una sconfitta che rallenta la corsa verso l’Europa.

Una punizione da 30 metri di Ondrej Duda decide il match tra Udinese e Verona, regalando ai gialloblu una vittoria preziosa nella corsa alla salvezza. Un gol che, oltre a risollevare le sorti della squadra di Paolo Zanetti, interrompe la striscia positiva dell'Udinese, che non perdeva in casa da sei partite. Ma, al di là del risultato, è la prestazione del Verona a impressionare, con grinta, determinazione e un’ottima difesa che hanno annullato l'attacco friulano.

Un colpo di classe e una difesa solida

La partita ha visto l’Udinese priva del suo uomo migliore, Florian Thauvin. Al suo posto, Alexis Sanchez non è riuscito a fare la differenza. La squadra di Kosta Runjaic non trova il passo giusto e, dopo un primo tempo senza sussulti, è il Verona a prendersi il comando. Al 72’ minuto Duda sfrutta un calcio piazzato dai 25 metri e batte il portiere Okoye.

Il Verona ha poi saputo mantenere la calma difensiva, con Montipò sempre pronto a rispondere alle poche iniziative offensive dei bianconeri. L’Udinese, infatti, pur cercando di reagire, non è mai riuscita a creare occasioni veramente pericolose.

Un Verona compatto e concreto

Dal punto di vista tattico, il Verona ha risposto con una formazione solida, con il 3-4-1-2 che si trasformava in un 4-4-2 difensivo. La compattezza della squadra è stata il punto di forza, annullando ogni tentativo di attacco dell’Udinese.

Kosta Runjaic ha tentato di rinvigorire la squadra con alcuni cambi, tra cui il passaggio di Ekkelenkamp per Sanchez, ma i cambi non hanno avuto l’effetto sperato. L’Udinese ha alzato il baricentro, ma le punizioni guadagnate non hanno mai impensierito Montipò e il gioco di squadra dei gialloblu ha avuto la meglio. Nonostante l’ingresso di Davis e Pafundi per l’assalto finale, i friulano non hanno trovato la forza di reagire. L’unica occasione per i padroni di casa è stata un colpo di testa di Atta, facile preda per il portiere dell'Hellas.

Una vittoria che conta

Per il Verona, i tre punti sono una boccata d’ossigeno fondamentale, che allontanano la squadra dalla zona retrocessione e danno morale in vista delle prossime partite. Per l’Udinese, invece, è una sconfitta che rallenta la corsa verso l’Europa.