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Calcio. Serie C
22.03.2025 - 14:30
Mister Matteo Andreoletti
Il sogno promozione è ancora vivo, ma il cammino è lungo e tortuoso. A poche ore dalla sfida con il Novara, mister Andreoletti lancia il suo messaggio alla squadra: lucidità e concentrazione fino all'ultimo minuto della stagione. Nella conferenza stampa pre-partita, a seguito dell’allenamento di rifinitura, il tecnico biancoscudato ha sottolineato l'importanza di non farsi distrarre dalle emozioni.
«Siamo al completo, abbiamo recuperato tutti i giocatori più importanti in questo momento cruciale della stagione», ha esordito Andreoletti, che si prepara a guidare il Padova nella 33ª giornata di campionato. «Mancano sei partite alla fine, e anche se numericamente possono sembrare poche, sono fondamentali per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati. Non possiamo abbatterci quando il vantaggio è ridotto, così come non dobbiamo farci sopraffare dall’euforia», ha aggiunto il tecnico, facendo riferimento anche alla recente e sofferta vittoria contro la Pergolettese.
«Quella gara è stata difficile – ha continuato Andreoletti – stavamo perdendo, pur avendo concesso solo un tiro in porta. Ho detto ai ragazzi che avevamo la qualità per vincerla, anche all’ultimo minuto. Da qui alla fine della stagione, la lucidità sarà fondamentale. Non possiamo permetterci di farci travolgere dagli eventi».
Il mister ha anche voluto chiarire la sua assenza in conferenza stampa dopo il match con la Pergolettese. «Non amo mescolare la sfera personale con quella professionale, ma lunedì scorso ho perso uno dei miei migliori amici e ho partecipato al suo funerale. La società mi ha dato la possibilità di non andare in ritiro e per questo li ringrazio. In quel momento, non mi sentivo di parlare in conferenza. Adesso, però, siamo concentrati sull’obiettivo e non dobbiamo farci condizionare da nulla».
Con il Novara che arriva dalla sfida contro il Padova con una forma altalenante, Andreoletti ha dei dubbi di formazione. La tentazione di schierare dal primo minuto Belli, che ha esperienza e ha già vinto campionati, è alta. «È una delle opzioni che sto valutando – ha spiegato il tecnico – ma Belli non ha ancora 90 minuti nelle gambe, quindi se dovesse partire titolare, potrebbe avere difficoltà a mantenere il ritmo fino alla fine. E sulla possibilità di schierare il doppio centravanti, vedremo, ho avuto segnali positivi durante la settimana».
Il mister ha anche parlato delle difficoltà incontrate nelle ultime trasferte, dove il Padova ha ottenuto solo un punto nelle ultime quattro partite lontano dall'Euganeo. «Stiamo faticando fuori casa, ma dobbiamo ricordare che siamo in testa alla classifica da inizio stagione. Il Novara viene da un periodo complicato e questo lo renderà pericoloso, ma noi non dobbiamo abbassare la guardia. A Meda non abbiamo fatto una buona prestazione e ora dobbiamo cercare di esprimerci al meglio. Siamo motivati e con il sostegno dei nostri tifosi, soprattutto in attacco, abbiamo le qualità per fare la differenza».
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