Padova-Lecco come Die Hard: vivere o morire

Si è come bruscamente interrotta la primavera padovana. Si perché la squadra della città non è più prima in classifica e anzi oggi si è svegliata a quattro punti dal Vicenza. Una situazione nuova, strana, sconosciuta in un anno che fino a poco prima era stato magico. C'era il sole ieri a Vicenza, c'era una splendida giornata nell'incredibile cornice di un Menti bello, colorato e pienissimo. E la squadra di Vecchi ha vinto, ha fatto il suo e quindi è ora a +4. A Padova oggi c'è qualche nuvola, c'é una giornata interlocutoria, che non lascia capire quale sarà il destino della città. Serve vincere, non c'é altra via per tenere aperto quello che fino a poco fa era un sogno che non può e non deve trasformarsi in un incubo. A fare da guastafeste c'è il Lecco, un avversario che rievoca i vecchi fantasmi di uno spareggio perso nel 1998 in cui il Padova sprofondò in Serie C2. Oggi all'Euganeo per scacciare le nuvole, riportare il sole anche nella città del Santo e iniziare questa inedita caccia al Vicenza. Padova-Lecco: Die Hard, vivere o morire.