Sampdoria-Cittadella, la chiamata del cuore doriano: corteo dei tifosi da Corte Lambruschini

È più di una partita. È un appello all’anima blucerchiata. In vista dell’incontro cruciale contro il Cittadella, che potrebbe determinare il destino della Sampdoria nella corsa salvezza, la tifoseria organizzata ha lanciato una mobilitazione generale: sabato 12 aprile, alle ore 14, scatterà un corteo da Corte Lambruschini al Ferraris, per accompagnare simbolicamente la squadra verso “la gara della vita”.

La Sud, cuore pulsante del tifo doriano, ha diffuso un messaggio carico di emozione e memoria, rilanciato anche dalla Federclubs. Un richiamo alla forza dell’identità e del passato recente: «Ripartiamo da Corte Lambruschini, come due anni fa, quando abbiamo atteso ore decisive per il futuro del club. Da lì, con quattro generazioni di sampdoriani unite dalla fede, vogliamo ricominciare a lottare».

Il riferimento è alle drammatiche giornate del 2023, quando il club rischiava il fallimento e fu poi rilevato da Manfredi e Radrizzani. Oggi, in un contesto diverso ma non meno delicato, i tifosi tornano a farsi sentire, chiedendo compattezza e determinazione: «Chi ha cuore per lottare fino in fondo, si unisca a noi. Ogni passo verso lo stadio sarà un atto d’amore. Chi può, sventoli una bandiera. Chi può, gridi ancora una volta: forza Sampdoria».

Alle 17:15 il calcio d’inizio al Luigi Ferraris, ma per il popolo blucerchiato la partita comincerà molto prima, con una marcia che è insieme gesto sportivo, identitario e simbolico.

«Vediamo finalmente in società e in panchina uomini che hanno dato tanto alla Samp – conclude il comunicato – ma ora più che mai serve la spinta del nostro popolo. La squadra ha bisogno della sua gente. Prendiamola per mano, fino all’ultimo minuto, fino all’ultimo respiro».