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Reyer Basket festeggia 18 anni di "Reyer Baby": oltre 143mila kit per i neonati

Un'iniziativa che promuove lo sport e i suoi valori fin dalla nascita

Reyer Basket festeggia 18 anni di "Reyer Baby": oltre 143mila kit per i neonati

Le immagini dell'evento, @instagram Umana Reyer Venezia

Un progetto che ha visto protagonista la Reyer Basket per ben 18 anni e che ha portato a ben 143mila kit "Benvenuto al mondo" distribuiti ai neonati del Veneto. Un'iniziativa che non solo celebra la nascita di ogni bambino, ma che ha anche come obiettivo quello di avvicinare i più piccoli al mondo dello sport, insegnando loro fin da subito valori come lealtà, responsabilità e spirito di squadra.

Il progetto Reyer Baby, lanciato nel 2007, offre ai genitori dei nuovi nati nei reparti di ostetricia degli ospedali del Veneto un kit contenente una maglietta della squadra e una lettera di benvenuto (disponibile in cinque lingue: italiano, inglese, francese, romeno, cinese e arabo), insieme a un invito a ricevere una tessera che consente al bambino di assistere gratuitamente alle partite delle prime squadre della Reyer fino al compimento del 12° anno di età.

Martedì 8 aprile, la Reyer ha celebrato il traguardo di questo progetto con una serata speciale al bowling Iguazù di Mirano. L'evento ha visto la partecipazione di ostetriche, caposala, primari dei reparti di ostetricia e ginecologia e dei direttori delle Ulss coinvolte, tra cui quelle di Venezia, Mestre, Padova, Mirano, Chioggia, San Donà di Piave, Camposampiero, Oderzo e Portogruaro.

La serata è proseguita con una divertente competizione a bowling tra i team dei vari ospedali, con la partecipazione anche di atleti dell’Umana Reyer. A trionfare è stato il team dell'ospedale Madonna della Navicella di Chioggia, che ha vinto la finale allo spareggio contro le campionesse della prima edizione di San Donà di Piave. La squadra dell'ospedale SS. Giovanni e Paolo di Venezia aveva conquistato il titolo l'anno precedente.

 Il progetto punta a instaurare un legame affettivo e di vicinanza tra la società, i nuovi cittadini e le loro famiglie, creando così un primo legame con il mondo della pallacanestro e dei suoi principi, fin dal momento della nascita.

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