Federica Del Buono conquista la mezza maratona di Padova: vittoria al debutto

La vicentina domina la gara femminile e taglia il traguardo in solitaria

Stefano Gabbiano

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28.04.2025 - 12:31

Federica Del Buono

Esordio vincente per Federica Del Buono alla 25ª Padova Marathon, dove ha trionfato nella mezza maratona con una prova coraggiosa e determinata. La 29enne vicentina, in forza al gruppo sportivo dei Carabinieri, ha rispettato le aspettative della vigilia imponendosi in 1h11’26”, tempo che le è valso il successo nella sua prima uscita sui 21,097 km. Partita con un ritmo molto sostenuto, Del Buono ha preso il comando già nei primi 10 chilometri, transitando in 33’36”, con un distacco netto sull’ucraina Mariya Mazurenko, staccata di oltre 12 secondi. Nonostante un calo nella seconda parte del percorso, l’atleta veneta ha mantenuto il vantaggio fino al traguardo, supportata dal tifo del pubblico e dal lavoro delle “lepri”. «L’ultimo tratto è stato duro, soprattutto intorno al 17° chilometro – ha raccontato Del Buono – ma sono riuscita a stringere i denti grazie all’aiuto degli altri atleti e all’incitamento lungo il percorso». Il keniano Mogeni domina tra gli uomini In campo maschile, la vittoria è andata al keniano Castor Omwena Mogeni, che ha chiuso in 1h02’38”, migliorando di tre secondi il suo record personale, ottenuto ad Amburgo nel 2024.

Esordio vincente per Federica Del Buono alla 25ª Padova Marathon, dove ha trionfato nella mezza maratona con una prova coraggiosa e determinata. La 29enne vicentina, in forza al gruppo sportivo dei Carabinieri, ha rispettato le aspettative della vigilia imponendosi in 1h11’26”, tempo che le è valso il successo nella sua prima uscita sui 21,097 km.

Partita con un ritmo molto sostenuto, Del Buono ha preso il comando già nei primi 10 chilometri, transitando in 33’36”, con un distacco netto sull’ucraina Mariya Mazurenko, staccata di oltre 12 secondi. Nonostante un calo nella seconda parte del percorso, l’atleta veneta ha mantenuto il vantaggio fino al traguardo, supportata dal tifo del pubblico e dal lavoro delle “lepri”.

«L’ultimo tratto è stato duro, soprattutto intorno al 17° chilometro – ha raccontato Del Buono – ma sono riuscita a stringere i denti grazie all’aiuto degli altri atleti e all’incitamento lungo il percorso».

Il keniano Mogeni domina tra gli uomini
In campo maschile, la vittoria è andata al keniano Castor Omwena Mogeni, che ha chiuso in 1h02’38”, migliorando di tre secondi il suo record personale, ottenuto ad Amburgo nel 2024.