Colpo di scena al Taliercio: Pistoia espugna Venezia e rinvia i sogni playoff della Reyer

L’Estra si gioca il tutto per tutto e sorprende i lagunari

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

29.04.2025 - 10:21

"Taglia il tuo mantello": la solidarietà dell’Umana Reyer Venezia a favore dei senza dimora

Umana Reyer Venezia, Amedeo Tessitori

Serata amara per l’Umana Reyer, che davanti al proprio pubblico spreca la prima occasione per staccare il biglietto matematico ai playoff, cadendo clamorosamente contro una Pistoia affamata e determinata a evitare la retrocessione. Finisce 90-93 per i toscani, che dominano per larghi tratti del match e resistono nel finale alla furiosa rimonta dei padroni di casa. Partita dai due volti al Taliercio. I ragazzi di coach Spahija partono con il freno a mano tirato e finiscono sotto già nel primo quarto (16-20), prima di sprofondare a -19 nella ripresa (42-61 al 25’). Solo nell’ultimo periodo arriva la scossa, grazie al quintetto “leggero” con Ennis, Parks, McGruder, Moretti e Simms, che spinge la Reyer fino al -2. Ma nel finale concitato, una chiamata arbitrale contestata — il fallo non sanzionato di Benetti su Parks a 15 secondi dalla fine — spegne definitivamente le speranze orogranata. Decisivi per Pistoia sono stati Forrest (24 punti), Allen (16) e Cooke (12), ben guidati da coach Okorn in una sfida da dentro o fuori. Per Venezia, non bastano i 29 punti di un instancabile Ennis, in campo praticamente per tutta la ripresa, e i 16 di Tessitori, il primo a dare la scossa nel momento più difficile. Parks ci prova fino all’ultimo (11 punti, 4 falli subiti nell’ultimo quarto), ma il parziale di 33-21 dell’ultimo periodo non è sufficiente per completare la rimonta. Alcuni numeri chiave del match: 35 punti dalla panchina per Venezia, ma con un -15 da recuperare tutto nell’ultimo quarto. 13/30 da tre per i lagunari, di cui un eccellente 7/11 nell’ultimo periodo. 17 punti in contropiede per la Reyer, che ha trovato ritmo solo quando ha alzato il ritmo.

Serata amara per l’Umana Reyer, che davanti al proprio pubblico spreca la prima occasione per staccare il biglietto matematico ai playoff, cadendo clamorosamente contro una Pistoia affamata e determinata a evitare la retrocessione. Finisce 90-93 per i toscani, che dominano per larghi tratti del match e resistono nel finale alla furiosa rimonta dei padroni di casa.

Partita dai due volti al Taliercio. I ragazzi di coach Spahija partono con il freno a mano tirato e finiscono sotto già nel primo quarto (16-20), prima di sprofondare a -19 nella ripresa (42-61 al 25’). Solo nell’ultimo periodo arriva la scossa, grazie al quintetto “leggero” con Ennis, Parks, McGruder, Moretti e Simms, che spinge la Reyer fino al -2. Ma nel finale concitato, una chiamata arbitrale contestata — il fallo non sanzionato di Benetti su Parks a 15 secondi dalla fine — spegne definitivamente le speranze orogranata.

Decisivi per Pistoia sono stati Forrest (24 punti), Allen (16) e Cooke (12), ben guidati da coach Okorn in una sfida da dentro o fuori. Per Venezia, non bastano i 29 punti di un instancabile Ennis, in campo praticamente per tutta la ripresa, e i 16 di Tessitori, il primo a dare la scossa nel momento più difficile. Parks ci prova fino all’ultimo (11 punti, 4 falli subiti nell’ultimo quarto), ma il parziale di 33-21 dell’ultimo periodo non è sufficiente per completare la rimonta.

Alcuni numeri chiave del match:

35 punti dalla panchina per Venezia, ma con un -15 da recuperare tutto nell’ultimo quarto.
13/30 da tre per i lagunari, di cui un eccellente 7/11 nell’ultimo periodo.
17 punti in contropiede per la Reyer, che ha trovato ritmo solo quando ha alzato il ritmo.