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Calcio. Serie B

Il Cittadella è vivo, pareggio a Frosinone: Okwonkwo riaccende la corsa salvezza

Termina 1-1 allo Stirpe: granata ancora in lotta per restare in Serie B

Il Cittadella è vivo, pareggio a Frosinone: Okwonkwo riaccende la corsa salvezza

Dal Canto, allenatore del Cittadella

Il Cittadella non molla. In una trasferta ad altissimo coefficiente di difficoltà, la squadra di Alessandro Dal Canto esce dallo stadio "Benito Stirpe" con un punto che vale tantissimo in chiave salvezza. Finisce 1-1 contro il Frosinone, al termine di una gara intensa, con un primo tempo di marca ciociara e una ripresa in cui i granata hanno trovato il coraggio e la lucidità per rimettere tutto in equilibrio grazie a una zampata decisiva di Okwonkwo.

L’avvio è stato tutto di marca gialloblù. Dopo appena due minuti Marchizza ha messo subito in allarme la retroguardia veneta con una discesa sulla sinistra, creando scompiglio e portando al primo calcio d’angolo del match. Al 7’ Monterisi ha sfiorato il vantaggio sugli sviluppi di un corner, mancando d’un soffio la deviazione decisiva. Il Frosinone ha continuato a spingere, sfruttando la qualità di Kvernadze e la fisicità di Kone, mentre il Cittadella faticava a contenere la pressione.

La svolta è arrivata al 35’: dopo una brillante ripartenza orchestrata da Kone, Kvernadze ha costretto la difesa ospite al fallo di mano in area. L’arbitro non ha avuto dubbi e ha assegnato il rigore. Ambrosino si è fatto ipnotizzare da Kastrati, ma sulla ribattuta è stato il più lesto a ribadire in rete, portando avanti i padroni di casa.

Nel secondo tempo, il Cittadella ha cambiato marcia. Più determinati e con un atteggiamento propositivo, i granata hanno cercato con insistenza il pareggio. Bohinen ha sfiorato l’1-1 con una deviazione velenosa al 65’, ma è stato Okwonkwo, al 73’, a trovare la giocata che ha riaperto i giochi: diagonale perfetto su un’azione in velocità e Cerofolini battuto. Gol pesantissimo, che tiene viva la speranza.

Il Frosinone ha tentato il tutto per tutto nel finale, ma senza successo. Begic ha avuto la palla buona al 43’, ma il suo destro si è spento sul fondo. Il triplice fischio ha sancito un pareggio che sa di beffa per i padroni di casa, ma che per il Cittadella rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno.

Ora la salvezza si giocherà negli ultimi 180 minuti al Tombolato, con le decisive sfide contro Bari e Salernitana. Due finali, due battaglie da vincere per evitare la retrocessione. La lotta è ancora apertissima.

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