Verona celebra l’Hellas dello Scudetto: cittadinanza onoraria per i campioni del 1985

Quarant’anni dopo il leggendario 12 maggio 1985, giorno in cui l’Hellas Verona conquistò il suo primo, storico scudetto, la città ha voluto rendere omaggio ai protagonisti di quella cavalcata irripetibile. In un consiglio comunale straordinario, con 35 voti favorevoli su 35, è stata conferita la cittadinanza benemerita ai giocatori, allo staff tecnico e a tutti coloro che contribuirono a scrivere una delle pagine più incredibili del calcio italiano.

Un tributo collettivo
I grandi protagonisti di quella stagione – da Roberto Tricella a Galderisi, da Volpati a Fanna – hanno preso posto tra i banchi della giunta comunale, accolti da un caloroso applauso e da un’emozione condivisa. Dopo il voto unanime, in Sala Arazzi, il sindaco Damiano Tommasi ha consegnato le pergamene ufficiali a ciascuno dei premiati.

A legare tutti gli interventi, l’idea che quell’Hellas sia stato molto più di una squadra: un simbolo di umiltà, passione e comunità. Un miracolo laico, che ha fatto breccia nei cuori di tutta Italia. Un’impresa che, nel calcio delle grandi potenze, ha dimostrato come i “piccoli” potessero diventare grandi, con il talento, la testa e il cuore.