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Calcio. Serie B

Cittadella nel buio: è Serie C

Dopo nove stagioni in B, i granata crollano al Tombolato: 0-2 contro la Salernitana e addio alla cadetteria

Cittadella nel buio: è Serie C

Stadio Tombolato, Cittadella

Cala il sipario sul lungo cammino del Cittadella in Serie B. Dopo nove stagioni vissute all’insegna della sostenibilità e di un calcio identitario, i granata tornano in Serie C. A sancire la fine di un ciclo virtuoso è stata la sconfitta per 2-0 contro la Salernitana, al termine di un match senza appello disputato davanti a un Tombolato gremito ma privo di speranze.

L'addio alla B: identità smarrita e attacco a secco

Il Cittadella ha tenuto viva la speranza fino a marzo, ma il finale di stagione è stato un disastro: solo una vittoria nelle ultime dieci partite, sette sconfitte e una sterilità offensiva da record – appena 30 reti in 38 giornate. Una regressione evidente rispetto al passato brillante, culminata in un’amara retrocessione.

Nemmeno l’arrivo di Alessandro Dal Canto in panchina ha cambiato le sorti. Il tecnico, subentrato a ottobre a Edoardo Gorini, ha provato a raddrizzare la rotta, ma tra limiti tecnici e una gestione sfortunata (come la clamorosa svista nella distinta che costò un punto contro il Pisa), la missione si è rivelata impossibile.

Salernitana cinica, playout nel mirino

A sorridere è la Salernitana, che grazie ai gol di Ajdin Hrustic su punizione (11’) e Simy in contropiede (75’) conquista tre punti fondamentali e si guadagna un posto nei playout. Gli uomini di Pasquale Marino hanno gestito il ritmo e colpito con intelligenza, approfittando di un Cittadella disorganizzato e poco incisivo.

Tra i migliori in campo, il giovane regista Amatucci, la spinta costante di Corazza e la solidità difensiva di Lochoshvili. Applausi per Marino, che si prende una rivincita personale sotto lo sguardo dei 1231 tifosi granata presenti in trasferta.

Un bivio per il futuro del Citta

Per il club veneto ora si apre un capitolo tutto nuovo. La sfida non sarà solo tecnica, ma soprattutto identitaria: ricostruire senza perdere l’anima che aveva reso il Cittadella un modello virtuoso nel calcio italiano. Ripartire dalla C sarà difficile, ma non impossibile per chi ha già dimostrato di saper fare calcio con idee, valori e visione.

TABELLINO

CITTADELLA 0 - SALERNITANA 2
Marcatori: Hrustic (S) 11’ p.t.; Simy (S) 30’ s.t.

Cittadella (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Capradossi, Angeli, Carissoni; Tronchin, Pavan, F. Amatucci; Palmieri, Tessiore; Rabbi.
All.: Dal Canto.
Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Hrustic, L. Amatucci, Corazza; Caligara, Tongya; Simy.
All.: Marino.

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