Tennis in carrozzina, trionfano Egberink e Oosthuizen al Commit Open 2025

Padova ha ospitato con orgoglio la quinta edizione del torneo internazionale di tennis in carrozzina Commit Open, uno degli appuntamenti più importanti in Italia per questo sport, con un montepremi di 14.000 dollari e atleti provenienti da oltre 15 Paesi. Organizzata da L’Onda ASD sui campi in terra rossa della Canottieri Padova, la manifestazione si è conclusa con la vittoria del campione olandese Tom Egberink nel singolare maschile e della britannica Cornelia Oosthuizen nel singolare femminile.

Egberink domina tra gli uomini

Nella finale maschile, Egberink (numero 11 del ranking mondiale e prima testa di serie) ha confermato il pronostico superando con autorità il britannico Dahnon Ward in due set identici: 6-2, 6-2. Il match ha offerto momenti di grande tennis, con Egberink che ha fatto la differenza nei punti chiave grazie al suo potente diritto. I due si erano affrontati anche nella finale di doppio, dove la coppia olandese Egberink-Groenewoud ha avuto la meglio su Ward-Laget con un netto 6-0, 6-3.

“Non pensavo di chiudere in due set – ha detto Egberink – ma è stata una settimana perfetta. Ringrazio l’organizzazione per l’eccellente lavoro”. Ward, 19 anni, si è detto comunque soddisfatto: “Sapevo di affrontare un avversario più esperto. Ma è stata un’esperienza straordinaria, e spero di tornare per una rivincita”.

Oosthuizen sorprende nella finale femminile

Più combattuta la finale femminile, dove Cornelia Oosthuizen ha sconfitto a sorpresa la favorita Jinte Bos, olandese numero 17 al mondo, con un doppio 6-4. Un match intenso e giocato con grande correttezza, che ha consegnato alla britannica il prestigioso Trofeo Rotary Club Padova – Memorial Annamaria Zanella. Le due si sono poi ritrovate da avversarie anche nella finale di doppio, dove la Bos, in coppia con Zikri, ha prevalso con un secco 6-2, 6-2 su Oosthuizen-Kruger.

Sport, inclusione e un’organizzazione da applausi

Durante la cerimonia di premiazione, alla presenza di autorità sportive e istituzionali, il direttore del torneo Vladimiro Amato ha sottolineato il valore umano dell’evento:
“Nonostante le difficoltà meteorologiche, abbiamo portato a termine un torneo ad altissimo livello. Il merito va a uno staff appassionato e a una rete di volontari che ha lavorato con dedizione assoluta. Il Commit Open non è solo sport, ma anche inclusione, condivisione e crescita collettiva”.

Amato ha ringraziato in particolare L’Onda ASD, la Canottieri Padova, lo staff ITF, gli arbitri, i raccattapalle, i manutentori e tutti gli sponsor che hanno reso possibile l’evento. Tra i protagonisti italiani, buoni segnali di crescita per Alberto Saja (finalista nel Quad), Hegor Di Gioia, e la giovane coppia Cippò–Felici.