Cittadella tra ritiro e "rebus" allenatore: Iori resta in pole, ma il futuro è incerto

La squadra si prepara al ritiro a Lavarone, ma la questione allenatore rimane un mistero

Stefano Gabbiano

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12.06.2025 - 12:33

Cittadella tra ritiro e "rebus" allenatore: Iori resta in pole, ma il futuro è incerto

Manuel Iori

È tempo di preparativi in casa Cittadella, con il ritiro estivo che si avvicina: il gruppo granata si radunerà a Lavarone, in Trentino, il prossimo 20 luglio, per due settimane di lavoro intenso tra le montagne, concludendo il programma il 3 agosto. L’esperienza pre-campionato si terrà, come di consueto, presso i campi sportivi di Bertoldi, un legame consolidato nel tempo con la comunità locale e la Polisportiva Alpe Cimbra, che da anni ospita la squadra in questa fase cruciale della preparazione. Il ritiro è ormai definito, ma la vera incognita riguarda la panchina. Se da un lato il programma di allenamento è pronto e gli hotel sono già prenotati, dall’altro il futuro dell’allenatore resta avvolto nel mistero. Manuel Iori, che era stato inizialmente indicato come favorito per il ruolo di guida tecnica, ora si trova a un bivio. Sebbene fosse dato per quasi certo l'arrivo dell'allenatore sulla panchina granata, nelle ultime 48 ore la situazione si è complicata, con la Casertana che ha smentito le voci che lo accostavano al Cittadella. Il club campano ha infatti reso noto che il contratto di Iori è valido fino al 2026 e ha ribadito che non esistono trattative in corso per un suo trasferimento. Le dichiarazioni ufficiali della Casertana hanno sorpreso tutti, gettando ulteriore incertezza su un tema che sta appassionando i tifosi del Cittadella. Così, tra le montagne trentine e il silenzio del mercato, il futuro del mister resta sospeso, in attesa di un possibile colpo di scena che potrebbe risolversi nelle prossime settimane. Nel frattempo, la società guidata dal presidente Gabrielli e dal direttore generale Marchetti è impegnata a definire i rinnovi di contratto dei calciatori e a prepararsi per il ritorno in campo, con l’obiettivo di rendere il ritiro un trampolino di lancio per la nuova stagione.

È tempo di preparativi in casa Cittadella, con il ritiro estivo che si avvicina: il gruppo granata si radunerà a Lavarone, in Trentino, il prossimo 20 luglio, per due settimane di lavoro intenso tra le montagne, concludendo il programma il 3 agosto. L’esperienza pre-campionato si terrà, come di consueto, presso i campi sportivi di Bertoldi, un legame consolidato nel tempo con la comunità locale e la Polisportiva Alpe Cimbra, che da anni ospita la squadra in questa fase cruciale della preparazione.

Il ritiro è ormai definito, ma la vera incognita riguarda la panchina. Se da un lato il programma di allenamento è pronto e gli hotel sono già prenotati, dall’altro il futuro dell’allenatore resta avvolto nel mistero. Manuel Iori, che era stato inizialmente indicato come favorito per il ruolo di guida tecnica, ora si trova a un bivio. Sebbene fosse dato per quasi certo l'arrivo dell'allenatore sulla panchina granata, nelle ultime 48 ore la situazione si è complicata, con la Casertana che ha smentito le voci che lo accostavano al Cittadella. Il club campano ha infatti reso noto che il contratto di Iori è valido fino al 2026 e ha ribadito che non esistono trattative in corso per un suo trasferimento.

Le dichiarazioni ufficiali della Casertana hanno sorpreso tutti, gettando ulteriore incertezza su un tema che sta appassionando i tifosi del Cittadella. Così, tra le montagne trentine e il silenzio del mercato, il futuro del mister resta sospeso, in attesa di un possibile "colpo di scena" che potrebbe risolversi nelle prossime settimane.

Nel frattempo, la società guidata dal presidente Gabrielli e dal direttore generale Marchetti è impegnata a definire i rinnovi di contratto dei calciatori e a prepararsi per il ritorno in campo, con l’obiettivo di rendere il ritiro un trampolino di lancio per la nuova stagione.