Verona fatica a chiudere per Candè, Nelsson resta un’opzione aperta

La trattativa per assicurarsi Fali Candè si presenta sempre più complessa per il Verona. Nonostante l’interesse dei gialloblù e la disponibilità del giocatore, la concorrenza di club come Sassuolo e Cremonese ha reso la corsa al difensore del Venezia molto più agguerrita. Il Venezia, dal canto suo, pretende una cifra intorno ai tre milioni di euro per la cessione a titolo definitivo, rifiutando ogni ipotesi di prestito con opzione.

Il direttore sportivo Sean Sogliano, esperto nell’individuare occasioni, rimane in pressing ma mantiene anche altre piste aperte, soprattutto dopo aver messo da parte la possibilità di riportare a Verona Javi Sanchez, ancora in bilico per motivi fisici. Intanto, è arrivato Unai Nunez e la necessità di rinforzare la difesa resta alta.

Parallelamente, l’attenzione del Verona si è spostata su Victor Nelsson, centrale danese di proprietà del Galatasaray, che non rientra più nei piani del club turco. Il giocatore, che ha già avuto una breve esperienza alla Roma, è valutato tra gli otto e i dieci milioni di euro, ma al momento si lavora su un possibile prestito. L’Udinese, cui il difensore è stato proposto, per ora non ha manifestato interesse.

Sul fronte attacco, invece, il Verona conferma l’interesse per Walid Cheddira del Napoli, ma l’operazione appare complicata per via della richiesta del club partenopeo, e il PAOK Salonicco sembra l’unico a valutare seriamente il giocatore. Possibili sviluppi anche per Juanma Cruz, destinato al prestito al Trento, e per Kevin Lasagna, finito nel mirino dell’Ael Limassol.