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Calcio. Serie B

Padova, Andreoletti suona la carica: “Dimostriamo di essere da Serie B. Mercato? C’è spazio per un ultimo colpo”

«Serve fame, intensità e spirito di gruppo. La categoria ce la siamo guadagnata: ora testa bassa e pedalare»

Padova, Andreoletti suona la carica: “Dimostriamo di essere da Serie B. Mercato? C’è spazio per un ultimo colpo”

Matteo Andreoletti

L’ora X è arrivata. Dopo settimane di preparazione, test e sogni, il Padova è pronto a fare il suo esordio nel campionato di Serie B 2025-2026, con una trasferta subito da brividi al “Castellani” contro l’Empoli, appena retrocesso dalla massima serie. A poche ore dal fischio d’inizio, in conferenza stampa è stato Matteo Andreoletti a fissare il punto: niente alibi, solo fame e voglia di dimostrare che il Padova merita di stare tra i grandi.

«Affrontiamo una delle squadre più forti della categoria – ha esordito il tecnico biancoscudato – ma siamo qui per giocarci tutto. Forse non siamo ancora perfetti dal punto di vista tecnico-tattico, abbiamo diversi volti nuovi e ci manca un po’ di amalgama. Ma possiamo colmare il gap con l’intensità e con il fuoco che ci ha portati fin qui».

Andreoletti, al debutto da allenatore in B a soli 36 anni, non nasconde l’emozione ma mantiene il focus: «C’è tanta curiosità e un po’ di adrenalina, com’è giusto che sia. Ma voglio godermi poco, lavorare tanto e dimostrare di essere all’altezza. La Serie B non ti regala nulla. Abbiamo conquistato questa categoria e adesso dobbiamo difenderla con il coltello tra i denti».

Le scelte e la condizione del gruppo

Dal punto di vista fisico, la squadra non è al completo. Out Russini, Valente, Silva, Seghetti e Bacci, mentre Gomez, campione del mondo, è a disposizione e potrebbe essere l’arma in più. «Quando tocca il pallone – ha detto Andreoletti – si vede subito che è di un’altra categoria. È motivato e ha entusiasmo, può darci tanto già da ora».

Attenzione però ai ritmi: «Alcuni giocatori come Lasagna devono ritrovare la condizione partita. Hanno bisogno di minutaggio e non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe. Le scelte di formazione saranno guidate da un unico parametro: l’intensità».

Il modulo? Possibile 3-5-2. E Sgarbi in forse

A livello tattico, il tecnico lascia intendere un ritorno al 3-5-2: «Contro una squadra organizzata come l’Empoli dovremo essere compatti e pronti a lottare su ogni pallone. Sgarbi sta bene, ma se dovesse partire titolare non avrà i 90 minuti. Deciderò all’ultimo».

Mercato ancora aperto: “La rosa è forte, ma non escludo un ultimo innesto”

Sul fronte calciomercato, Andreoletti non chiude le porte a un possibile colpo finale: «Pensavamo di aver chiuso, ma l’uscita di Spagnoli e l’arrivo di Lasagna hanno rimescolato le carte. Ora abbiamo uno slot “over” libero, e se si presenterà un’opportunità, la società si farà trovare pronta. Siamo tanti, forse troppi. Dopo le prossime due partite valuteremo se mettere davvero la “ciliegina sulla torta”».

Infine, un pensiero per Spagnoli: «Lo ringrazierò sempre, mi ha dato la possibilità di arrivare in Serie B. Quando ha trovato l’accordo con un altro club, mi ha chiamato subito. Questo dice molto sul rapporto umano che avevamo».

La missione in Toscana

Contro l’Empoli non sarà una passeggiata, ma Andreoletti crede nel gruppo: «Non eravamo favoriti nemmeno un anno fa, eppure abbiamo riportato entusiasmo e orgoglio. Ora dobbiamo continuare con umiltà e determinazione. Abbiamo un’opportunità e vogliamo dimostrare di meritarla».

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