Padova, stop alla prima: al Castellani l'Empoli si impone per 3-1

Decide la doppietta del 2007 Popov

Stefano Parpajola

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23.08.2025 - 21:19

Padova, stop alla prima: al Castellani l'Empoli si impone per 3-1

Lo Stadio Carlo Castellani di Empoli

Il ritorno in Serie B del Calcio Padova non ha lasciato spazio ai sogni. L'Empoli, infatti, freddo e spietato, si è imposto per 3-1 facendo valere la maggiore esperienza in categoria: poche occasioni, ma sfruttate nel migliore dei modi possibili. Al Castellani ha vinto la squadra più forte, ma i biancoscudati hanno lasciato intravedere segnali incoraggianti per il futuro. Il primo tempo, infatti, ha visto la squadra di Andreoletti giocarsela alla pari contro una delle compagini più preparate del campionato. Attenzione, ordine tattico e buone tele offensive hanno spaventato gli azzurri. Dopo un avvio molto equilibrato, però, sono i toscani a trovare la rete al 20' sugli sviluppi di corner: cross di Ignacchiti, sponda di Curto per la testa di Sphendi. Ma il Padova rialza immediatamente la testa: sull'incursione di Varas è bravissimo Bortolussi ad attaccare l'area di rigore, a trovare la zampata da vero bomber e a fare 1-1 al 41'. Inizio frizzante di gara confermato dal nuovo vantaggio empolese. Il campanello d'allarme della giornata del Padova si accende proprio da questo episodio; il gol, infatti, è una fotocopia della prima rete, con calcio d'angolo del solito Ignacchiti, sponda questa volta di Lovato e testata di Popov, 2007 ucraino, l'uomo di giornata. La sua è la storia del giorno o forse dell'anno. Scappato dalla guerra in Ucraina pochi mesi fa, trova casa a Massa Carrara e viene notato dagli osservatori dell'Empoli. Nel giro di pochi mesi si trova in Serie B e si trova a segnare due gol alla prima di campionato. Il giovane killer offensivo, infatti, ne fa un altro. Cross perfetto di Elia e incornata da attaccante navigato. 3-1. Qui si spengono le speranze padovane. Non bastano gli ingressi offensivi di Buonaiuto e di Lasagna: l'avanzata biancoscudata non riesce più a decollare. Finisce così allo Stadio Carlo Castellani. Rimangono gli spunti positivi lasciati intravedere dai ragazzi di Andreoletti: il Padova è vivo e potrà dire la sua in questa Serie B. L'Empoli, dal canto suo, inizia con il piede giusto il cammino verso la rincorsa alla Serie A.

Il ritorno in Serie B del Calcio Padova non ha lasciato spazio ai sogni. L'Empoli, infatti, freddo e spietato, si è imposto per 3-1 facendo valere la maggiore esperienza in categoria: poche occasioni, ma sfruttate nel migliore dei modi possibili. Al Castellani ha vinto la squadra più forte, ma i biancoscudati hanno lasciato intravedere segnali incoraggianti per il futuro.

Il primo tempo, infatti, ha visto la squadra di Andreoletti giocarsela alla pari contro una delle compagini più preparate del campionato. Attenzione, ordine tattico e buone tele offensive hanno spaventato gli azzurri. Dopo un avvio molto equilibrato, però, sono i toscani a trovare la rete al 20' sugli sviluppi di corner: cross di Ignacchiti, sponda di Curto per la testa di Sphendi. Ma il Padova rialza immediatamente la testa: sull'incursione di Varas è bravissimo Bortolussi ad attaccare l'area di rigore, a trovare la zampata da vero bomber e a fare 1-1 al 41'. Inizio frizzante di gara confermato dal nuovo vantaggio empolese. Il campanello d'allarme della giornata del Padova si accende proprio da questo episodio; il gol, infatti, è una fotocopia della prima rete, con calcio d'angolo del solito Ignacchiti, sponda questa volta di Lovato e testata di Popov, 2007 ucraino, l'uomo di giornata.

La sua è la storia del giorno o forse dell'anno. Scappato dalla guerra in Ucraina pochi mesi fa, trova casa a Massa Carrara e viene notato dagli osservatori dell'Empoli. Nel giro di pochi mesi si trova in Serie B e si trova a segnare due gol alla prima di campionato. Il giovane killer offensivo, infatti, ne fa un altro. Cross perfetto di Elia e incornata da attaccante navigato. 3-1. Qui si spengono le speranze padovane. Non bastano gli ingressi offensivi di Buonaiuto e di Lasagna: l'avanzata biancoscudata non riesce più a decollare. Finisce così allo Stadio Carlo Castellani.

Rimangono gli spunti positivi lasciati intravedere dai ragazzi di Andreoletti: il Padova è vivo e potrà dire la sua in questa Serie B. L'Empoli, dal canto suo, inizia con il piede giusto il cammino verso la rincorsa alla Serie A.