Carrarese e Padova non si fanno male: allo Stadio Dei Marmi finisce 0-0

In toscana regna l'equilibrio, primo punto in campionato per i biancoscudati

Stefano Parpajola

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31.08.2025 - 22:03

Carrarese e Padova non si fanno male: allo Stadio Dei Marmi finisce 0-0

Stadio Dei Marmi, Carrara

Allo Stadio Dei Marmi di Carrara va in scena Carrarese-Padova. Situazione particolare in terra toscana: il tifo organizzato casalingo è assente per la protesta contro i ritardi dei lavori della Curva Nord. A farsi sentire con più calore, dunque, sono i 200 padovani accorsi in supporto dei propri beniamini. L'atmosfera è gradevole, i marmi di Carrara che fanno da cornice allo stadio rubano l'occhio. Calabro e Andreoletti si sfidano senza rinunciare ai propri principi: difesa a tre e tentativo di proporre un calcio aggressivo. Il tecnico toscano ha dovuto rinunciare al protagonista della prima vittoriosa gara contro Lo Spezia, Nicolas Schiavi, autore di una doppietta: al suo posto il 2004 Parlanti. Per Andreoletti è da segnalare ancora la rinuncia al doppio attaccante: Di Maggio e Varas agiscono in supporto di Bortolussi, Buonaiuto e Lasagna in panchina. In campo la gara è maschia fin dal primo minuto. Primo tempo bloccato con tanti falli e poche vere occasioni da rete. La più grande arriva sui piedi di Capelli, ben servito in area da Bortolussi; l'esterno lombardo, però, spara alto sopra la testa di Bleve. Per gli azzurri un unico squillo con la punizione alta di Bozhanaj. Nel secondo tempo i biancoscudati partono con il piede giusto, cercando di imporre il proprio gioco sin dalle prime battute. A smorzare l'avanti padovano ci pensa, però, l'espulsione di Fusi, che al 60' lascia in 10 i suoi per doppia ammonizione. La squadra di Andreoletti, nonostante l'inferiorità numerica, rimane in partita e prova ad impensierire la squadra di Calabro. L'occasione più clamorosa se la crea Di Maggio, che è bravo a liberarsi sulla trequarti e a trovare lo spazio per il destro: la sfera scivola alla sinistra della porta marmifera di pochi centimetri. Nel finale si fanno preferire i padroni di casa con alcuni cross da posizione laterale: i colpi di testa degli attaccanti toscani vengono, però, neutralizzati senza affanno da Fortin. Allo Stadio Dei Marmi regna l'equilibrio, Carrarese e Padova non si fanno male; salgono a 4 punti gli azzurri, trovano il primo punto del proprio campionato i biancoscudati.

Allo Stadio Dei Marmi di Carrara va in scena Carrarese-Padova. Situazione particolare in terra toscana: il tifo organizzato casalingo è assente per la protesta contro i ritardi dei lavori della Curva Nord. A farsi sentire con più calore, dunque, sono i 200 padovani accorsi in supporto dei propri beniamini. L'atmosfera è gradevole, i marmi di Carrara che fanno da cornice allo stadio rubano l'occhio.

Calabro e Andreoletti si sfidano senza rinunciare ai propri principi: difesa a tre e tentativo di proporre un calcio aggressivo. Il tecnico toscano ha dovuto rinunciare al protagonista della prima vittoriosa gara contro Lo Spezia, Nicolas Schiavi, autore di una doppietta: al suo posto il 2004 Parlanti. Per Andreoletti è da segnalare ancora la rinuncia al doppio attaccante: Di Maggio e Varas agiscono in supporto di Bortolussi, Buonaiuto e Lasagna in panchina.

In campo la gara è maschia fin dal primo minuto. Primo tempo bloccato con tanti falli e poche vere occasioni da rete. La più grande arriva sui piedi di Capelli, ben servito in area da Bortolussi; l'esterno lombardo, però, spara alto sopra la testa di Bleve. Per gli azzurri un unico squillo con la punizione alta di Bozhanaj.

Nel secondo tempo i biancoscudati partono con il piede giusto, cercando di imporre il proprio gioco sin dalle prime battute. A smorzare l'avanti padovano ci pensa, però, l'espulsione di Fusi, che al 60' lascia in 10 i suoi per doppia ammonizione. La squadra di Andreoletti, nonostante l'inferiorità numerica, rimane in partita e prova ad impensierire la squadra di Calabro. L'occasione più clamorosa se la crea Di Maggio, che è bravo a liberarsi sulla trequarti e a trovare lo spazio per il destro: la sfera scivola alla sinistra della porta marmifera di pochi centimetri. Nel finale si fanno preferire i padroni di casa con alcuni cross da posizione laterale: i colpi di testa degli attaccanti toscani vengono, però, neutralizzati senza affanno da Fortin.

Allo Stadio Dei Marmi regna l'equilibrio, Carrarese e Padova non si fanno male; salgono a 4 punti gli azzurri, trovano il primo punto del proprio campionato i biancoscudati.