Inter troppo forte, ma il Padova tiene testa: ad Appiano finisce 3-1

Buona prova per i biancoscudati contro i nerazzurri di Chivu

Stefano Gabbiano

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05.09.2025 - 17:03

Inter troppo forte, ma il Padova tiene testa: ad Appiano finisce 3-1

Inter-Padova

Un test di prestigio e di sostanza per il Calcio Padova, che ha affrontato in amichevole l’Inter nel centro sportivo di Appiano Gentile, approfittando della sosta per le Nazionali. I biancoscudati, guidati da Mister Andreoletti, hanno ceduto 3-1 alla squadra di Chivu, ma non hanno affatto sfigurato al cospetto di una delle realtà più solide della Serie A. Primo tempo equilibrato, poi Mkhitaryan sblocca Nella prima frazione il Padova si fa subito vedere in avanti: Favale sfiora il colpo di testa vincente, mentre Capelli costringe Martinez a un doppio intervento miracoloso, prima su di lui e poi su Bortolussi. Dall’altra parte, l’Inter punge con due tentativi di Mkhitaryan: al 33’, l’armeno trova lo spazio e scarica un sinistro preciso che trafigge Sorrentino. È il gol che chiude i primi 45 minuti sull’1-0 per i padroni di casa. ⚽ Ripresa con tanti cambi e reti spettacolari Nella ripresa l’Inter parte forte: Carlos Augusto al 49’ trova il raddoppio con un bellissimo diagonale a giro. Dopo alcune occasioni sprecate da Bonny, arriva il tris: Diouf, al termine di una serpentina ubriacante, firma il 3-0 con un sinistro preciso all’angolino. Il Padova reagisce con orgoglio. Prima Russini sfiora il gol, poi, sugli sviluppi di un corner, Bortolussi è il più lesto di tutti a mettere dentro per il definitivo 3-1. I biancoscudati ci provano ancora con Fusi e Tumiatti, ma senza fortuna. Le formazioni Inter (All. Chivu): Martinez (25’ st Di Gennaro); Luis Enrique, Bonny, Acerbi, Diouf (30’ st Kamate); Mkhitaryan (33’ st Zarate), Carlos Augusto, Bisseck, Darmian, Palacios (11’ st Bovo); Spinaccè (11’ st Zuberek). Padova (All. Andreoletti): Sorrentino (1’ st Mouquet); Perrotta (1’ st Villa), Crisetig (28’ st Carraro), Varas (1’ st Silva), Fusi (28’ st Bassanello), Lasagna (1’ st Russini), Capelli (1’ st Ghiglione), Bortolussi (28’ st Kasala), Favale (11’ st Tumiatti), Sgarbi (11’ st Pastina), Faedo (11’ st Boi). Curiosità: Darmian ritrova il Padova Per Matteo Darmian, oggi colonna dell’Inter a 36 anni, la sfida con il Padova ha avuto un sapore speciale. Il difensore ritrovava i colori biancoscudati 15 anni dopo l’unica stagione passata in Veneto, nel 2009/10, quando vestì la maglia del Padova collezionando 20 presenze e 1 gol, segnato ad Ancona. Da lì, una carriera che lo ha portato fino alla Nazionale, al Manchester United e oggi nuovamente protagonista in Serie A. ✅ Bilancio positivo per il Padova Nonostante il risultato, il Padova torna da Appiano con segnali incoraggianti. L’organizzazione di gioco, la tenuta atletica e la personalità messa in campo contro un avversario blasonato sono elementi che fanno ben sperare in vista della ripresa del campionato.

Un test di prestigio e di sostanza per il Calcio Padova, che ha affrontato in amichevole l’Inter nel centro sportivo di Appiano Gentile, approfittando della sosta per le Nazionali. I biancoscudati, guidati da Mister Andreoletti, hanno ceduto 3-1 alla squadra di Chivu, ma non hanno affatto sfigurato al cospetto di una delle realtà più solide della Serie A.

Primo tempo equilibrato, poi Mkhitaryan sblocca

Nella prima frazione il Padova si fa subito vedere in avanti: Favale sfiora il colpo di testa vincente, mentre Capelli costringe Martinez a un doppio intervento miracoloso, prima su di lui e poi su Bortolussi.

Dall’altra parte, l’Inter punge con due tentativi di Mkhitaryan: al 33’, l’armeno trova lo spazio e scarica un sinistro preciso che trafigge Sorrentino. È il gol che chiude i primi 45 minuti sull’1-0 per i padroni di casa.

⚽ Ripresa con tanti cambi e reti spettacolari

Nella ripresa l’Inter parte forte: Carlos Augusto al 49’ trova il raddoppio con un bellissimo diagonale a giro. Dopo alcune occasioni sprecate da Bonny, arriva il tris: Diouf, al termine di una serpentina ubriacante, firma il 3-0 con un sinistro preciso all’angolino.

Il Padova reagisce con orgoglio. Prima Russini sfiora il gol, poi, sugli sviluppi di un corner, Bortolussi è il più lesto di tutti a mettere dentro per il definitivo 3-1. I biancoscudati ci provano ancora con Fusi e Tumiatti, ma senza fortuna.

Le formazioni

Inter (All. Chivu):
Martinez (25’ st Di Gennaro); Luis Enrique, Bonny, Acerbi, Diouf (30’ st Kamate); Mkhitaryan (33’ st Zarate), Carlos Augusto, Bisseck, Darmian, Palacios (11’ st Bovo); Spinaccè (11’ st Zuberek).

Padova (All. Andreoletti):
Sorrentino (1’ st Mouquet); Perrotta (1’ st Villa), Crisetig (28’ st Carraro), Varas (1’ st Silva), Fusi (28’ st Bassanello), Lasagna (1’ st Russini), Capelli (1’ st Ghiglione), Bortolussi (28’ st Kasala), Favale (11’ st Tumiatti), Sgarbi (11’ st Pastina), Faedo (11’ st Boi).

Curiosità: Darmian ritrova il Padova

Per Matteo Darmian, oggi colonna dell’Inter a 36 anni, la sfida con il Padova ha avuto un sapore speciale. Il difensore ritrovava i colori biancoscudati 15 anni dopo l’unica stagione passata in Veneto, nel 2009/10, quando vestì la maglia del Padova collezionando 20 presenze e 1 gol, segnato ad Ancona. Da lì, una carriera che lo ha portato fino alla Nazionale, al Manchester United e oggi nuovamente protagonista in Serie A.

✅ Bilancio positivo per il Padova

Nonostante il risultato, il Padova torna da Appiano con segnali incoraggianti. L’organizzazione di gioco, la tenuta atletica e la personalità messa in campo contro un avversario blasonato sono elementi che fanno ben sperare in vista della ripresa del campionato.