Chievo: la “Favola dei Miracoli” del calcio veneto

Da umile squadra di quartiere a protagonista in Serie A

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

14.09.2025 - 11:20

Chievo: la “Favola dei Miracoli” del calcio veneto

Sergio Pellissier

È la storia di un sogno che sembrava impossibile: il ChievoVerona, piccolo club di un quartiere periferico, che a cavallo del nuovo millennio ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano, coronando un vero e proprio miracolo sportivo. La scalata verso la Serie A Tutto ha inizio nel 1994, quando il Chievo – allora guidato da Malesani – ottiene una promozione storica in Serie B, ribaltando lo 0-1 iniziale contro la Carrarese grazie a un gol decisivo di Giuliano Gentili. Un risultato accolto da una folla festante di 4.000 tifosi, un numero impressionante considerando le dimensioni del quartiere. Dopo sei stagioni di adattamento e progressi in Cadetteria, arriva la magica notte del 3 giugno 2001: la vittoria contro la Salernitana vale per il Chievo la prima storica promozione in Serie A. Il mito del “Chievo dei Miracoli” L’impresa sarebbe già stata straordinaria, ma ciò che rende unica la storia del Chievo è ciò che accadde subito dopo: alla sua prima stagione in Serie A, nel 2001/02, il club conquista il quinto posto in graduatoria, sfiora il titolo di campione d'inverno e si qualifica per la Coppa UEFA – un risultato senza precedenti per una squadra così piccola. Guidata da Gigi Delneri e animata da talenti come Corini, Perrotta e Zanchetta, la squadra incantò l’Italia intera con il suo 4-4-2 spregiudicato e spettacolare. Per anni, il Chievo restò in Serie A (con una sola eccezione nel 2007/08), mentre nel 2006 addirittura si qualificò per i preliminari di Champions League. Il tramonto della favola e la rinascita Negli anni successivi, problemi finanziari e gestionali portarono al fallimento del club, un epilogo che fece stringere il cuore di milioni di tifosi. Ma le favole spesso hanno una nuova alba: grazie a Sergio Pellissier, storico capitano clivense, è nato il progetto FC Clivense, squadra phoenix che ha raccolto i fondi necessari tramite crowdfunding ed è approdata in Serie D, con l’obiettivo ambizioso di far rinascere il Chievo e riportarlo un giorno in Serie A.

È la storia di un sogno che sembrava impossibile: il ChievoVerona, piccolo club di un quartiere periferico, che a cavallo del nuovo millennio ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano, coronando un vero e proprio miracolo sportivo.

La scalata verso la Serie A

Tutto ha inizio nel 1994, quando il Chievo – allora guidato da Malesani – ottiene una promozione storica in Serie B, ribaltando lo 0-1 iniziale contro la Carrarese grazie a un gol decisivo di Giuliano Gentili. Un risultato accolto da una folla festante di 4.000 tifosi, un numero impressionante considerando le dimensioni del quartiere.

Dopo sei stagioni di adattamento e progressi in Cadetteria, arriva la magica notte del 3 giugno 2001: la vittoria contro la Salernitana vale per il Chievo la prima storica promozione in Serie A.

Il mito del “Chievo dei Miracoli”

L’impresa sarebbe già stata straordinaria, ma ciò che rende unica la storia del Chievo è ciò che accadde subito dopo: alla sua prima stagione in Serie A, nel 2001/02, il club conquista il quinto posto in graduatoria, sfiora il titolo di campione d'inverno e si qualifica per la Coppa UEFA – un risultato senza precedenti per una squadra così piccola.

Guidata da Gigi Delneri e animata da talenti come Corini, Perrotta e Zanchetta, la squadra incantò l’Italia intera con il suo 4-4-2 spregiudicato e spettacolare. Per anni, il Chievo restò in Serie A (con una sola eccezione nel 2007/08), mentre nel 2006 addirittura si qualificò per i preliminari di Champions League.

Il tramonto della favola e la rinascita

Negli anni successivi, problemi finanziari e gestionali portarono al fallimento del club, un epilogo che fece stringere il cuore di milioni di tifosi.

Ma le favole spesso hanno una nuova alba: grazie a Sergio Pellissier, storico capitano clivense, è nato il progetto FC Clivense, squadra phoenix che ha raccolto i fondi necessari tramite crowdfunding ed è approdata in Serie D, con l’obiettivo ambizioso di far rinascere il Chievo e riportarlo un giorno in Serie A.