Palermo-Venezia 0-0: al Barbera vince l’equilibrio

Il Venezia resta in scia playoff

Stefano Gabbiano

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01.10.2025 - 15:12

Palermo-Venezia 0-0: al Barbera vince l’equilibrio

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Finisce senza vincitori né vinti il big match della sesta giornata di Serie B tra Palermo e Venezia, con uno 0-0 che racconta molto più delle reti mancate. In uno stadio Barbera gremito e carico di aspettative, le due squadre si sono di fatto annullate, regalando pochissime emozioni e spartendosi un punto che ha pesi molto diversi. Per i rosanero, il pareggio è una mezza battuta d’arresto. La squadra di Filippo Inzaghi, spenta e imprecisa, cede la vetta della classifica al Frosinone e dovrà ora guardarsi le spalle da un gruppo di inseguitrici agguerrite. Il tecnico emiliano ha lasciato il campo scuro in volto, consapevole che servirà ben altro per centrare l’obiettivo dichiarato della stagione: il ritorno in Serie A. Chi può invece sorridere è il Venezia di Giovanni Stroppa, che torna dalla Sicilia con un punto prezioso e tante certezze. I lagunari confermano la propria solidità difensiva e mantengono il passo in zona playoff. Stroppa, a fine gara, ha elogiato la compattezza e la maturità dei suoi: In uno stadio difficile, contro una delle squadre più attrezzate del campionato, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. La gara ha vissuto su ritmi bassi, poche le occasioni da segnalare e tanto equilibrio in mezzo al campo. Nessuna delle due formazioni ha voluto scoprirsi troppo, forse più per timore di perdere che per reale voglia di vincere. Un copione che ha inevitabilmente tolto spettacolo al confronto, ma che – almeno per i veneti – ha portato in dote un punto pesante.

Finisce senza vincitori né vinti il big match della sesta giornata di Serie B tra Palermo e Venezia, con uno 0-0 che racconta molto più delle reti mancate. In uno stadio Barbera gremito e carico di aspettative, le due squadre si sono di fatto annullate, regalando pochissime emozioni e spartendosi un punto che ha pesi molto diversi.

Per i rosanero, il pareggio è una mezza battuta d’arresto. La squadra di Filippo Inzaghi, spenta e imprecisa, cede la vetta della classifica al Frosinone e dovrà ora guardarsi le spalle da un gruppo di inseguitrici agguerrite. Il tecnico emiliano ha lasciato il campo scuro in volto, consapevole che servirà ben altro per centrare l’obiettivo dichiarato della stagione: il ritorno in Serie A.

Chi può invece sorridere è il Venezia di Giovanni Stroppa, che torna dalla Sicilia con un punto prezioso e tante certezze. I lagunari confermano la propria solidità difensiva e mantengono il passo in zona playoff. Stroppa, a fine gara, ha elogiato la compattezza e la maturità dei suoi: "In uno stadio difficile, contro una delle squadre più attrezzate del campionato, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare".

La gara ha vissuto su ritmi bassi, poche le occasioni da segnalare e tanto equilibrio in mezzo al campo. Nessuna delle due formazioni ha voluto scoprirsi troppo, forse più per timore di perdere che per reale voglia di vincere. Un copione che ha inevitabilmente tolto spettacolo al confronto, ma che – almeno per i veneti – ha portato in dote un punto pesante.