Zanetti carica l’Hellas: “Prestazione, fame di vittoria e spirito di squadra”

In vista della sfida di questa sera al Bentegodi contro il Sassuolo (ore 20.45, 6ª giornata di Serie A Enilive), Paolo Zanetti parla con lucidità, determinazione e – soprattutto – con la fame di chi sa quanto vale ogni punto in palio. L’obiettivo dichiarato è chiaro: trasformare le buone prestazioni in risultati concreti, senza però perdere la bussola del gioco e dell’identità di squadra.

“Quanto desideriamo vincere? È la domanda giusta oggi”, esordisce il tecnico gialloblù. “Veniamo da partite giocate bene, ma senza raccogliere quanto meritavamo. Ora serve un piccolo scatto: la vittoria deve arrivare dalla qualità della prestazione, non dall’ossessione del risultato”.

Fiducia negli attaccanti, anche se manca il gol

Nonostante i pochi gol segnati finora, Zanetti difende con forza i suoi uomini d’attacco, in particolare la giovane coppia formata da Giovane e Orban: “Non è una questione di intesa, ma di episodi. Hanno già creato molte occasioni, e se avessero segnato 3 o 4 gol a testa parleremmo d’altro. Giocano insieme solo da tre partite, e i numeri sono dalla loro parte. Sono certo che il lavoro pagherà”.

“Ogni partita è una finale, ma niente ossessioni”

Con un calendario che nei prossimi due mesi prevede diversi scontri diretti, il tecnico predica calma e realismo: “La classifica non la guardo, mi concentro su ogni singola gara. I dettagli fanno la differenza, e dobbiamo restare concentrati sul nostro percorso senza farci prendere dal nervosismo”.

Infermeria in movimento: chi rientra e chi si ferma

Sul fronte infortuni, rientrano Mosquera e Valentini, ma si ferma Al Musrati per un problema muscolare. Da valutare ancora le condizioni di Oyegoke, mentre Harroui potrebbe tornare dopo la sosta.

“Serve rabbia positiva per trasformare il gioco in punti”

Zanetti sottolinea come la squadra stia lavorando nel modo giusto, anche a livello mentale: “Ci siamo lasciati alle spalle la delusione post-Lazio e abbiamo risposto con tre prestazioni convincenti. Ora dobbiamo canalizzare la rabbia per i punti persi in energia sul campo. La costanza di rendimento è la vera chiave”.

Sassuolo avversario temibile: “Ma la trappola siamo noi”

Il tecnico invita alla massima attenzione: “Il pericolo maggiore è pensare che basti ripetere quanto fatto finora. Il Sassuolo ha qualità e un attacco rodato, ma dipenderà tutto da noi: dobbiamo alzare ulteriormente il livello”.

Risultato prima del bel gioco

Quando gli viene chiesto se accetterebbe una vittoria senza una prestazione brillante, la risposta è secca: “Assolutamente sì. Io metto i risultati davanti a tutto. La salvezza è l’obiettivo e la priorità è fare punti. La squadra sta crescendo, ma la strada è lunga”.

Nessuna polemica sugli arbitraggi

Zanetti glissa con eleganza sulle recenti discussioni arbitrali: “Gli episodi fanno parte del gioco. Noi lavoriamo tanto e ci lamentiamo poco. Dobbiamo guardare avanti, senza alibi”.

Gruppo unito e clima positivo

Il clima nello spogliatoio è descritto come coeso e carico: “I ragazzi vengono al campo con entusiasmo, anche quelli che giocano meno. Abbiamo creato un ambiente sano, quasi familiare. Questo è uno dei nostri successi”.

Le scelte di formazione: continuità con qualche dubbio

Il tecnico lascia intendere che ci saranno pochi cambi rispetto alle ultime uscite, ma tiene tutti sulla corda: “Abbiamo bisogno di tutti, anche di chi parte dalla panchina. La concorrenza fa bene e aiuta a mantenere alta l’intensità”.