Padova, Andreoletti prepara la sfida col Bari: «Servono coraggio e equilibrio»

L’ultima tappa prima della sosta per le Nazionali porta il Padova all'ostica trasferta del San Nicola di Bari, in una sfida dal sapore speciale. Dopo tre risultati utili consecutivi, i biancoscudati vogliono chiudere questo ciclo positivo con un altro risultato di blasone esterno. A guidarli, la visione lucida e pragmatica di Mister Matteo Andreoletti, che nella conferenza prepartita ha richiamato i suoi all’equilibrio e all’umiltà, senza nascondere però l’ambizione.

«Sappiamo che il Bari è in difficoltà – ha esordito il tecnico – ma sono certo che usciranno presto dalle zone basse della classifica. Hanno qualità da squadra di vertice. Non possiamo abbassare la guardia, altrimenti rischiamo grosso».

La trasferta al San Nicola si preannuncia impegnativa ma affascinante, anche per il calore dei tifosi: oltre 300 supporter padovani seguiranno la squadra in Puglia. L’obiettivo? Tornare a casa con un risultato positivo che permetta di affrontare la pausa con serenità e fiducia.

Andreoletti, che continua a lavorare sul concetto di “gruppo prima di tutto”, ha lasciato aperti alcuni dubbi sulla formazione: «Valuteremo fino all’ultimo, stiamo bene fisicamente e con un giorno di recupero in più possiamo scegliere con attenzione. Mi piace avere più soluzioni, soprattutto ora che in tanti stanno rispondendo bene».

L’intensità, l’arma in più

Tra le qualità che il mister chiede ai suoi, spiccano quelle che stanno diventando il marchio di fabbrica del Padova versione Serie B: ritmo alto, spirito di sacrificio, identità di gioco. «Siamo figli della prestazione, non possiamo mai scendere sotto un certo livello. Dobbiamo andare a 300 all’ora, con la consapevolezza che ci saranno momenti di sofferenza. Ma con l’atteggiamento giusto possiamo dire la nostra».

La sfida contro il Bari sarà anche l’occasione per testare la crescita del gruppo: «Rispetto all’inizio del campionato abbiamo fatto un bel balzo in avanti. Ora è fondamentale consolidare. Ogni partita è una prova di maturità».

In campo con le idee chiare

Sul piano tattico, Andreoletti non si sbilancia. Con Crisetig in campo si punta a una maggiore copertura, mentre con Harder la mediana diventa più dinamica. «Ragiono sempre sui 16, non solo sull’11 titolare. I cambi fanno la differenza».

A disposizione torna Boi, mentre restano ai box Baselli e Pastina. La sfida contro l’Avellino ha lasciato qualche spunto da migliorare, soprattutto in fase difensiva: «I gol subiti sono responsabilità collettiva. Ci lavoriamo molto, e vorrei vedere già domani qualche passo avanti».

Conclude il mister: «Questo gruppo ha imparato a stare dentro le partite, a reagire alle difficoltà. La mentalità che vedo oggi è quella giusta. Non mollano mai, e questa è la base su cui costruire il nostro percorso».