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Campionato sprint

Venezia, la laguna si infiamma: partenza sprint e sogni da Serie A

Conquistati anche gli ottavi di finale di Coppa Italia contro l'Inter

Il Venezia FC verso il futuro: il DS Antonelli conferma l'impegno della società

Il DS del Venezia, Antonelli, sito ufficiale @Veneziacalcio

Un inizio campionato di Serie B così, a Venezia, con grande convinzione seppure con qualche passaggio a vuoto, i tifosi arancioneroverdi potevano anche aspettarselo e la fiducia nei mezzi messi in campo dalla dirigenza non è mai venuta meno. Tra Coppa Italia e campionato, la squadra del Presidente Niederauer ha mantenuto alta la tensione, lasciando intendere che l’obiettivo stagionale non è un mistero: tornare in Serie A, e farlo da protagonista.

Il Venezia è partito a razzo, mostrando fin da subito una solidità e una qualità di gioco che hanno entusiasmato il pubblico del Penzo. La mano del direttore sportivo Filippo Antonelli si vede: una rosa costruita con equilibrio, esperienza e giovani di prospettiva, consegnata allo “specialista delle promozioni” Stroppa, che ha già dimostrato di saper far rendere al massimo i suoi gruppi.

Dopo il primo sprint, però, qualche scivolone è arrivato, come la sconfitta interna con il Cesena. Passaggi a vuoto fisiologici e cali di concentrazione hanno ricordato che la Serie B è un campionato lungo e insidioso, dove basta poco per finire in mezzo alla corrente.

Ed è stato proprio quando serviva una reazione che il Venezia ha ritrovato il passo giusto. La prova di maturità è arrivata con il pareggio a Palermo e la vittoria contro il Frosinone, capolista e squadra da battere: una prestazione di carattere, intensità e qualità, che ha riportato entusiasmo e fiducia.

Poi, il colpo di scena in Coppa Italia. Sul campo dell’Hellas Verona, i lagunari hanno resistito, sofferto e alla fine festeggiato ai rigori, conquistando una qualificazione storica agli ottavi di finale. Prossima tappa: San Siro, il 3 dicembre, contro l’Inter. Una sfida che profuma di grande calcio e che premia il lavoro di un gruppo in crescita costante.

Il Venezia c’è, insomma. Ambizioso, organizzato e consapevole dei propri mezzi. Stroppa ha rimesso in rotta la sua nave dopo qualche mare mosso, e ora la laguna sogna in grande. Perché tra pressing, qualità e una fame di riscatto che si sente fin dal primo fischio, l’obiettivo è chiaro: tornare tra i grandi, stavolta per restarci.

Riccardo Musacco

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