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Calcio. Serie B

Impresa del Padova: conquistata Catanzaro

Perrotta segna, Fortin para, finisce 0-1 in Calabria

Mattia Fortin passa al Lens, ma resta in prestito al Padova per un’altra stagione

Mattia Fortin

Con un colpo da squadra vera, il Padova espugna lo stadio Ceravolo di Catanzaro e manda un segnale forte al campionato. Un gol di Perrotta e il rigore parato da Fortin valgono tre punti d’oro per i ragazzi di Andreoletti, che salgono così a quota 11 in classifica, a ridosso della zona playoff e con un margine rassicurante sui playout.

Una vittoria costruita su una prestazione compatta, intelligente e cinica. Il Padova, concreto e solido, colpisce al momento giusto e poi resiste con ordine, tenendo inviolata la porta per la terza volta in stagione. Una prova di maturità per la squadra veneta, che dopo la delusione di Bari ritrova certezze e un’identità definita.

La partita: equilibrio, colpo di testa vincente e un rigore sventato

La sfida parte su ritmi blandi, con il Catanzaro padrone del possesso e il Padova pronto a ripartire. Dopo una fase iniziale di studio, sono proprio i biancoscudati a salire di tono. Le prime occasioni arrivano con Lasagna e poi con un doppio tentativo di Fusi e Faedo, sventato da Pigliacelli.

Al 32’ la svolta: angolo perfetto di Barreca, Perrotta stacca in area e firma di testa lo 0-1. La gioia, però, rischia di durare poco: un minuto dopo, Faedo commette fallo da rigore su Pontisso. Dal dischetto si presenta Iemmello, ma Fortin intuisce e respinge il tiro, salvando il risultato.

Secondo tempo di controllo, Catanzaro spento

Nel secondo tempo, Aquilani (squalificato e sostituito in panchina dal vice Agnelli) prova a cambiare volto al suo Catanzaro con i cambi, ma il copione resta lo stesso. Il Padova difende con ordine e prova a ripartire negli spazi con un ispirato Ghiglione, autore di una prestazione convincente.

Buonaiuto ha l’occasione per raddoppiare con una spettacolare volée, ma la palla finisce tra i guantoni di Pigliacelli. Dall’altra parte, Fortin è ancora protagonista con una bella parata sul tiro a giro di Cissé, ma è troppo poco per impensierire una retroguardia solida e sincronizzata.

Una squadra che cresce e sa soffrire

Il Padova si prende il massimo con il minimo sforzo: gol, porta inviolata, punti pesanti. Un successo che racconta di una squadra più matura, in grado di capire quando colpire e quando gestire. Fusi corre, Crisetig imposta con ordine, Perrotta e Sgarbi alzano il muro, mentre Fortin si prende la scena nel momento decisivo.

 E ora, con il ritorno imminente del Papu Gomez, le opzioni offensive aumentano.

Classifica e prospettive

Con questa vittoria il Padova sale all’11° posto, a un solo punto dalla zona playoff. Ma soprattutto mette 5 lunghezze di sicurezza tra sé e i playout. La sensazione è che la squadra di Andreoletti abbia finalmente imboccato la strada giusta: quella della concretezza, della compattezza e della consapevolezza.

TABELLINO

Catanzaro - Padova 0-1
Marcatori: 32’ pt Perrotta (P)

Catanzaro (3-4-2-1): Pigliacelli 6,5; Brighenti 5, Antonini 5, Verrengia 6 (28’ pt Di Chiara 5,5); Cassandro 5,5 (14’ st Nuamah 5,5), Petriccione 6, Pontisso 5,5 (1’ st Pittarello 6), Favasuli (35’ st D'Alessandro sv); Oudin 5 (1’ st Rispoli 5,5), Cissé 6; Iemmello 5.
All. Agnelli (squalificato Aquilani)

Padova (3-5-2): Fortin 7,5; Faedo 5,5, Sgarbi 6,5, Perrotta 7; Ghiglione 7, Fusi 6,5 (17’ st Harder 6), Crisetig 6,5 (25’ st Di Maggio 6), Varas 6, Barreca 7; Lasagna 5 (17’ st Buonaiuto 6), Bortolussi 5,5.
All. Andreoletti 7

Arbitro: Galipò di Firenze
Ammoniti: Cassandro, Pontisso, Brighenti, Buonaiuto, Sgarbi, Fortin, Andreoletti
Note: rigore parato da Fortin al 33’ pt (Iemmello); angoli 8-4

recuperi: 3’ + 4’

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