Cittadella, oggi il derby contro l’Arzignano: alle 17.30 sfida ad alta tensione

Granata in campo forti di sette risultati utili e cinque vittorie consecutive

Stefano Gabbiano

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15.11.2025 - 15:25

Il Cittadella affonda: terza sconfitta consecutiva, l'Albinoleffe trionfa

Mister Manuel Iori @facebook CittadellaCalcio

Il Cittadella arriva al derby di oggi con l’Arzignano – fischio d’inizio alle 17.30 al Tombolato – nel miglior momento della stagione: sette gare senza sconfitte e cinque successi di fila hanno rilanciato i granata ai vertici del Girone A. Ma per mister Manuel Iori non c’è spazio per rilassarsi: la sfida contro i vicentini, freschi della nuova guida di Daniele Di Donato, si preannuncia intensa e piena di insidie.  «Recuperiamo Casolari, mentre restano fuori Angeli, Diaw e Anastasia», ha spiegato Iori in conferenza stampa. «Affrontiamo una squadra reduce da un cambio in panchina e da una vittoria importante. Verranno qui col coltello tra i denti, quindi serviranno fame, attenzione e la stessa mentalità mostrata nelle ultime partite». La tenuta difensiva è uno dei punti di forza del Cittadella attuale: appena due reti subite nelle ultime sette gare e già sei clean sheet stagionali, numeri da squadra matura e consapevole. Ma Iori invita alla prudenza: «Il margine d’errore è minimo. Basta un episodio per complicare tutto. Dobbiamo essere più concreti per indirizzare le partite e creare più occasioni nei momenti chiave». Il tecnico granata ha elogiato anche l’approccio visto nel precedente incontro con la Dolomiti Bellunesi: «Siamo entrati in campo coscienti delle difficoltà e l’abbiamo interpretata bene. Questo deve diventare un marchio di fabbrica». Dall’altra parte, l’Arzignano è una squadra in fiducia e con un allenatore che conosce perfettamente l’ambiente granata. «Di Donato è molto preparato, lo conosco dai tempi del corso Uefa Pro», ha ricordato Iori. «Ha già iniziato a dare una sua identità alla squadra. È un gruppo aggressivo, abituato alle battaglie della C. Non esistono partite semplici, servirà una concentrazione altissima». Infine, uno sguardo al percorso di crescita granata: «Ci sono giocatori offensivi che stanno imparando nuovi ruoli, e Verna può coprire sia da regista che da mezz’ala. Cresceremo ancora, un passo alla volta». Il derby, insomma, arriva nel momento ideale per misurare ambizioni e maturità del gruppo granata. E il Tombolato, oggi, si prepara a un pomeriggio di grande calcio.

Il Cittadella arriva al derby di oggi con l’Arzignano – fischio d’inizio alle 17.30 al Tombolato – nel miglior momento della stagione: sette gare senza sconfitte e cinque successi di fila hanno rilanciato i granata ai vertici del Girone A. Ma per mister Manuel Iori non c’è spazio per rilassarsi: la sfida contro i vicentini, freschi della nuova guida di Daniele Di Donato, si preannuncia intensa e piena di insidie.

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Iori ha trovato la svolta con il passaggio al 3-5-2

«Recuperiamo Casolari, mentre restano fuori Angeli, Diaw e Anastasia», ha spiegato Iori in conferenza stampa. «Affrontiamo una squadra reduce da un cambio in panchina e da una vittoria importante. Verranno qui col coltello tra i denti, quindi serviranno fame, attenzione e la stessa mentalità mostrata nelle ultime partite».

La tenuta difensiva è uno dei punti di forza del Cittadella attuale: appena due reti subite nelle ultime sette gare e già sei clean sheet stagionali, numeri da squadra matura e consapevole. Ma Iori invita alla prudenza: «Il margine d’errore è minimo. Basta un episodio per complicare tutto. Dobbiamo essere più concreti per indirizzare le partite e creare più occasioni nei momenti chiave».

Il tecnico granata ha elogiato anche l’approccio visto nel precedente incontro con la Dolomiti Bellunesi: «Siamo entrati in campo coscienti delle difficoltà e l’abbiamo interpretata bene. Questo deve diventare un marchio di fabbrica».

Dall’altra parte, l’Arzignano è una squadra in fiducia e con un allenatore che conosce perfettamente l’ambiente granata. «Di Donato è molto preparato, lo conosco dai tempi del corso Uefa Pro», ha ricordato Iori. «Ha già iniziato a dare una sua identità alla squadra. È un gruppo aggressivo, abituato alle battaglie della C. Non esistono partite semplici, servirà una concentrazione altissima».

Infine, uno sguardo al percorso di crescita granata: «Ci sono giocatori offensivi che stanno imparando nuovi ruoli, e Verna può coprire sia da regista che da mezz’ala. Cresceremo ancora, un passo alla volta».

Il derby, insomma, arriva nel momento ideale per misurare ambizioni e maturità del gruppo granata. E il Tombolato, oggi, si prepara a un pomeriggio di grande calcio.