Rovigo si fa rimontare nel finale: a Viadana arriva solo un pareggio e sfuma la Coppa Italia

Finale da brividi allo Zaffanella, dove la FemiCz Rovigo vede sfumare la corsa in Coppa Italia dopo un pareggio amaro (16-16) nel recupero della prima giornata. Una partita dominata per larghi tratti dai Bersaglieri, capaci di costruire gioco, mantenere il territorio e portarsi fino al +13, ma compromessa da un finale di gara che ha premiato la tenacia dei padroni di casa.

Rovigo davanti, poi il blackout

Per continuare a sperare nella semifinale, la squadra di Davide Giazzon era obbligata a vincere. E per oltre un’ora ha dato l’impressione di poterci riuscire: la precisione al piede di Thomson ha punito più volte l’indisciplina del Viadana, mentre una meta costruita alla perfezione da Paganin e finalizzata da Casado Sandri aveva portato gli ospiti sul 6-16 all’intervallo.

Ma nella ripresa Rovigo spreca troppo. Un penaltouche non trasformato, alcuni offload forzati e la difficoltà a concretizzare il dominio territoriale hanno lasciato aperto uno spiraglio ai padroni di casa. Il Viadana lo ha sfruttato fino in fondo: al 73’ Jannelli riapre la partita, e al 79’ Boschetti schiaccia la meta del pareggio.

Le due trasformazioni fallite non aiutano Rovigo, che esce comunque dalla competizione per differenza mete.

Un novembre da dimenticare

Per i Bersaglieri si chiude un mese complicato: tre sconfitte, un pareggio e una squadra ancora in cerca della svolta decisiva. Tra infortuni e assenze pesanti, il gruppo ha mostrato carattere ma non piena continuità, e la Coppa Italia vinta lo scorso anno rimane ormai un ricordo.

La cronaca

Rovigo parte fortissimo, costruisce gioco e al 17’ apre il tabellino con il piede preciso di Thomson, che replica pochi minuti dopo. Ferro accorcia, ma al 28’ arriva la migliore azione offensiva dei rossoblù: touche perfetta, buco di Paganin e sostegno vincente di Casado Sandri. Prima dell’intervallo un altro calcio di Thomson vale il 3-16.

Nella ripresa Rovigo mantiene il possesso ma non capitalizza. Al 73’ Jannelli rompe l’equilibrio; nel finale, complice una crescente confusione nella squadra ospite, arriva la meta di Boschetti per il 16-16 definitivo.

Da segnalare il cartellino rosso a Duccio Cosi per un placcaggio ritenuto pericoloso. L’assenza del TMO in Coppa Italia non ha permesso ulteriori revisioni.