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Basket. Serie A

Nutribullet Treviso, doppio colpo di mercato: arrivano Tony Perkins e Leon Radosevic

Un play-guardia statunitense e un centro d’esperienza per rilanciare i biancoblù

Nutribullet Treviso, doppio colpo di mercato: arrivano Tony Perkins e Leon Radosevic

Nutribullet Treviso

La Nutribullet Treviso cambia volto e si prepara a una svolta importante nel proprio roster. Il club biancoblù ha infatti definito l’ingaggio di Tony Perkins e Leon Radosevic, due rinforzi che saranno subito a disposizione per il match del 7 dicembre al Palaverde contro Trapani. I nuovi arrivi sostituiranno Joe Ragland e uno tra DeShawn Stephens e Kruize Pinkins.

La firma di Perkins è stata ufficializzata, mentre il contratto di Radosevic è atteso a breve: per entrambi previsto un accordo fino a giugno 2026.

Perkins, talento americano in rampa di lancio

Nato nel 2001, 192 cm per 91 kg, Perkins approda a Treviso dopo l’esperienza universitaria tra Iowa e Missouri e un primo scorcio di carriera professionistica in Lituania, con il Nevezis. In NCAA ha chiuso da senior a 8.7 punti, 2.5 rimbalzi e 2.5 assist in poco più di 16 minuti.

In Baltic League ha mostrato progressi notevoli: 17 punti, 3.5 assist, 2.5 rimbalzi e oltre il 80% ai liberi, con una prestazione da 36 punti contro Siauliai. È un esterno versatile, in grado di giocare sia playmaker che guardia, dotato di energia, atletismo e buon tiro dalla distanza.

Radosevic, esperienza e tecnica sotto canestro

Radosevic, classe 1990, è un lungo da 2.08 per 112 kg con una carriera che attraversa quasi tutta l’Europa: dagli esordi alla Cibona ai passaggi in Eurolega con Milano, Bamberg e Bayern Monaco, fino all’esperienza italiana con Tortona.

Attualmente in forza allo Spalato in Lega Adriatica, il centro croato-naturalizzato tedesco è apprezzato per i movimenti spalle a canestro e per la capacità di colpire anche dalla media distanza.

Le parole della società

«Perkins è un giocatore energico, atletico, capace di convivere in campo con Weber e con buone doti difensive» spiega il general manager Federico Pasquini. «Radosevic è invece un centro tecnico, uno che sa muoversi e costruirsi tiri importanti. Avevamo bisogno di un lungo esperto e già in ritmo partita. Sono ottimista sul suo arrivo».

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