Hellas Verona, Zanetti in bilico: Sogliano valuta alternative senza prendere decisioni

Giornata di riflessione per l’Hellas Verona ieri, con il direttore sportivo Sean Sogliano impegnato in telefonate esplorative e la squadra sotto osservazione dopo un avvio di stagione difficile. Il tecnico Paolo Zanetti, tra i tre allenatori meno pagati della Serie A, rimane tra i principali indiziati per i risultati deludenti, anche se la responsabilità non sembra ricadere interamente su di lui. L’allenatore ha messo tutto se stesso nella stagione, ma le difficoltà societarie e alcune scelte tecniche pesano sull’attuale rendimento.

L’arrivo di Presidio Investors ha portato a decisioni importanti sul mercato: via Lazovic, Faraoni, Dawidowicz e perfino il terzo portiere Berardi, giocatori che avevano un ruolo significativo nello spogliatoio. 

Non mancano alibi: infortuni di uomini chiave come Suslov, le assenze di Serdar, e problemi fisici di giocatori come Mosquera e Valentini hanno influito sulle prestazioni. Tuttavia, Zanetti non vince in casa dallo scorso febbraio e il Verona rimane tra le poche squadre in Europa a non aver ancora ottenuto una vittoria stagionale.

Le alternative sul tavolo di Sogliano comprendono Massimo Donati, reduce da esperienze non esaltanti all’estero e alla Sampdoria, e Luca Gotti, che sembra riluttante a tornare su una panchina calda come quella scaligera. Nonostante ciò, la possibilità di proseguire con Zanetti resta concreta, considerando l’assenza di candidature forti e il legame tra allenatore e società.