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Calcio. Serie B
08.12.2025 - 12:04
Matteo Andreoletti
Alla ricerca di conferme e, soprattutto, di punti pesanti. Il Padova si prepara a tornare all’Euganeo oggi, lunedì 8 dicembre alle 15, per affrontare il Cesena nella quindicesima giornata di Serie B. Una sfida ad alta intensità contro una delle formazioni più in forma del torneo: i bianconeri romagnoli arrivano dall’entusiasmante vittoria nel derby con il Modena e puntano con decisione alla zona playoff.
Il successo a Pescara ha ridato ossigeno alla squadra di Matteo Andreoletti, ma il margine di soli tre punti sulla zona playout impone massima concentrazione. Lo stesso allenatore, intervenuto in conferenza stampa, non si nasconde: «Affrontiamo una squadra in grande condizione. Per noi è un passaggio cruciale: vogliamo migliorare il rendimento casalingo e offrire una prestazione solida davanti ai nostri tifosi».
Buone notizie dall’infermeria: rientra Varas, anche se il tecnico preferisce non affrettare i tempi. «Chi torna da un infortunio non può partire subito tra i titolari. Varas sarà un’opzione importante a gara in corso», precisa Andreoletti.
Il Cesena, già avversario del tecnico nella sua prima partita ufficiale sulla panchina biancoscudata lo scorso 4 agosto, è una squadra temibile. Andreoletti non risparmia i complimenti: «Hanno ritmo, profondità e giocatori che potrebbero tranquillamente stare in categorie superiori. Sarà una gara combattuta: serviranno sacrificio, equilibrio e la capacità di indirizzare il match sui nostri binari. Rispetto a quel debutto siamo cresciuti molto, ma oggi avremo un nuovo test per capire il nostro reale livello».
Non manca un passaggio sul rendimento interno, finora altalenante: «Il nostro campionato è molto equilibrato. I numeri dicono che in casa possiamo fare di più, ma non è una questione mentale: prepariamo ogni partita allo stesso modo. Chiaramente crescere all’Euganeo sarebbe un segnale significativo, ma non voglio trasformarlo in un’ossessione».
La vittoria di Pescara ha riportato fiducia, ma il tecnico non vuole che la squadra abbassi la guardia: «È stato un risultato importante, frutto di una prova di qualità. Ora serve continuità. La sfida con il Cesena può offrirci nuovi stimoli per compiere un ulteriore salto avanti».
C’è spazio anche per una nota di colore, dedicata al neo-laureato Faedo: «Gli abbiamo fatto i complimenti. È un esempio: la sua serenità fuori dal campo si riflette anche nel modo in cui interpreta le partite».
Infine, un accenno al possibile valore aggiunto rappresentato dagli ex romagnoli Favale e Bortolussi: «Hanno lasciato un ricordo forte a Cesena. Queste motivazioni personali, se gestite nel modo giusto, possono diventare un’arma in più».
Il Padova si affaccia così a un match che può diventare spartiacque: un’occasione per misurare ambizioni e continuità, proprio davanti al suo pubblico.
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